venerdì 30 marzo 2012

Biscotti allo zafferano con glassa per pasqua (Saffron biscuits with icing for easter)

biscotti pasqua

Andate voi a spegare ai miei vicini che, nonostante mi aggiri con aria furtiva per il cortile in ciabatte, addobbi l'alberello condominiale con dei biscotti a forma di uova e galline e per giunta li fotografi, non sono da ricoverare nella vicina clinica psichiatrica, ma sono semplicemente una foodblogger che deve fare l'alberello pasquale.
 Spiegate loro che se mi sentono urlare "Luna, lascia stare quella gallina!", non è perché ho un pollaio in soggiorno, ma perché il mio cane (Luna appunto) ha afferrato uno dei biscotti dalla teglia, che ho imprudentemente appoggiato sulla sedia.
Insomma, se non vedete più mei post venitemi a cercare per favore :)

biscotti pasqua

Forse alcuni di voi avranno notato che è comparsa una nuova pagina, là in alto: si tratta della pagina "collaborazioni". In realtà per ora la collaborazione è solo una, ma ne sono veramente contenta. Ho conosciuto il silicone per l'utilizzo culinario grazie a questa azienda e da anni uso i loro prodotti con grande soddisfazione, mi è sembrata quindi una scelta di "continuità": si tratta di Silikomart. Da oggi quindi potrete trovare diverse ricette in cui ho utilizzato i prodotti di questa azienda.

Per inaugurare la collaborazione, oggi vi propongo un'idea davvero carina per pasqua. Siamo abituati a vedere l'albero di natale, ma secondo me può essere carino prendere qualche ramo, magari di pesco o di gattice, e decorarlo con qualcosa di pasquale. Visto che ci siamo, perché non usare i biscotti?

In alternativa si possono usare questi biscotti come segnaposto per il pranzo di pasqua o magari possono essere distribuiti a qualche festa di bambini. Secondo me i pulcini possono essere adatti, se opportunamente decorati, anche per qualche festa di benvenuto per qualche neonato. :)


biscotti pasqua

Ingredienti (per 17 biscotti):

per i biscotti:

500 gr di farina 00
250 gr di burro a temperatura ambiente
200 gr di zucchero
2 uova
1 pizzico di sale
1 bustina di zafferano

per la glassa:

1 albume
160 gr circa di zucchero a velo
coloranti alimentari


Ho messo il burro e lo zucchero nell'impastatrice e ho iniziato a mescolare col gancio a K. Ho aggiunto le uova e lo zafferano e ho fatto incorporare bene. Ho aggiunto il sale, la farina e ho lasciato impastare bene. Naturalmente lo stesso procedimento può essere eseguito a mano. Ho lasciato riposare l'impasto in frigo per circa una mezzora.

Ho tirato fuori la pasta frolla dal frigo, quindi l'ho distribuita nello stampo (silikomart), premendo bene in modo da non lasciare bolle d'aria. Questo stampo è realizzato in modo tale da ottenere biscotti già col buco per far passare il nastro per appenderli. Ho infornato a 180° per circa 15 minuti, ma tirateli fuori quando iniziano ad avere un colore dorato. Vi sembreranno morbidi, ma ciò è dovuto al fatto che sono ancora caldi. Non lasciatevi ingannare :) Ho lasciato raffreddare.

Ho preparato la glassa mescolando con una frusta gli albumi e lo zucchero, quindi ho colorato la glassa, aggiungendo il colorante alimentare.

Ho decorato i biscotti con la glassa. Non ho usato nessuno strano attrezzo da cucina, ma semplicemente tre siringhe di quelle che si comprano in farmacia, a cui avevo tolto l'ago. Non sono difficili da usare e possono essere usate più volte, dopo averle lavate. Vi consiglio di scegliere le siringhe della misura più piccola, per ottenere una migliore precisione.

Ho lasciato asciugare la glassa, quindi ho inserito il nastrino :)


Ingredients (makes 17):

for the biscuits:

500g of plain flour
250g of butter at room temperature
200g of white sugar
2 medium eggs
1 pinch of salt
1sachet of saffron

for the icing:

1 egg white
160g of icing sugar
food colouring


I put the sugar and the butter in the kneader and I started to stirr with the K hook. I added the eggs and the saffron and I mixed well. I added salt and flour and stirred well. The same procedure may be realized by hand. I left the pastry to stand.
I took the pastry out of the fridge, then I spread it in the mould (Silikomart), pressing well to remove air bubbles. This mould permits to obtain biscuits with holes for the ribbon. I baked the biscuits in the oven at 180° for 15 minutes, but take them out when they begin to be golden brown. They will seem to be soft, but this is due to the fact that they are hot. Don't be taken by in by appearances! I left them to cool.
I prepared the icing, stirring the egg white with the icing sugar. I coloured the icing with the food colouring.
I decorated the biscuits with the icing. I didn't use any strange kitchenware, but simply 3 normal syringes that you can find in pharmacy. Obviously I had removed the needles. They aren't difficult to use and they can be used many times, after having washed them. I reccomend you to use the smallest size, to be more precise.
I left the icing to dry then I added the ribbon.


Con questa ricetta partecipo al contest di Fornelli profumati:

mercoledì 28 marzo 2012

Crema di pomodoro con mousse di bufala

crema di pomodoro con mousse di bufala

crema di pomodoro con mousse di bufala

Siamo al 28 di marzo e domani a Bolzano sono previsti 26°...non so che pensare: un po' mi inquieta, ma dall'altra non vedo l'ora che sia mezzogiorno per pranzare al sole nel cortile dell'università :)

Sarà il gran caldo, di cui, sia chiaro, non mi lamento minimamente, ma quando ho deciso di partecipare al contest "le strade della mozzarella" ho subito pensato di realizzare un piatto freddo. Eh sì, sono già proiettata verso l'estate!

Questo piatto è un'ode alla cucina mediterranea: pomodori, mozzarella, basilico! Cosa c'è di meglio? E' vero che chi si loda s'imbroda, ma sono davvero orgogliosa di com'è venuto questo piatto. Soprattutto mi piace il perfetto equilibrio di sapori: la punta di acidità nella crema di pomodoro, la delicatezza della mousse, la sapidità dei crostini e infine, quel tocco in più dato dall'olio al basilico.

Vi consiglio di mangiare a crema a temperatura ambiente, magari quando farà un po' più caldo anche più fredda. Per il resto...buon appetito! :)

crema di pomodor con mousse di bufala

crema di pomodoro con mousse di bufala


Ingredienti (per 2-3 persone):


per la crema di pomodoro:

820 gr di pomodori perini
50 gr di pane in cassetta
1 cucchiaio di aceto balsamico bianco (in alternativa usate l'aceto di mele)
sale, pepe

per la mousse di bufala:

200 gr di mozzarella di bufala
80 gr di ricotta

per i crostini:

50 gr di pane in cassetta
1 spicchio di aglio
olio, sale

olio al basilico:

20 gr di basilico
100 gr di olio extra vergine di oliva


Ho iniziato preparando la crema al pomodoro: ho inciso la buccia dei pomodori, quindi li ho sbollentati pochi minuti in acqua calda. Li ho scolati e pelati. Li ho tagliati a pezzi. Ho tagliato a cubetti il pane. Ho messo i pomodori e il pane nel frullatore e ho ridotto in crema. Ho aggiunto l'aceto, ho salato e pepato. Ho passato la crema al colino e ho messo da parte.

Ho preparato la mousse frullando insieme la mozzarella di bufala e la ricotta.

Ho eliminato la "crosta" del pane in cassetta e ho ridotto il pane a dadini. Ho sbucciato e schiacciato l'aglio. Ho scaldato un po' d'olio in una padella. Ho fatto soffriggere l'aglio, quindi ho tostato il pane nella padella, ho salato e ho messo da parte.

Ho versato un po' di crema nel piatto. Con due cucchiai ho realizzato delle quenelle con la mousse di bufala e le ho messe sulla crema. Ho aggiunto i crostini. Infine ho condito con poco olio al basilico, realizzato semplicemente frullando l'olio e il basilico con un minipimer.

Ovviamente le dosi dell'olio sono molto superiori a quelle necessarie. Io vi consiglio di farlo con queste dosi e poi di metterlo in frigo, chiuso in un barattolo.


Con questa ricetta partecipo al contest Msc Crociere Le strade della mozarella:


domenica 25 marzo 2012

Crèpes ripiene alle zucchine con pesto e pomodori secchi (Crèpes filled with courgettes, with pesto and dried tomatos)

crèpes ripiene alle zucchine con pesto e pomodori secchi

crèpes ripiene alle zucchine con pesto e pomodori secchi

Se penso alle crèpes, la prima cosa che mi viene in mente sono le gite delle superiori.
La gita all'isola d'Elba, quando la sera "scappavamo" dalla barca a vela e andavamo alla crèperia in paese e poi ci facevamo grandi dividendoci un bacardi in 5. Ci sentivamo grandi e non lo eravamo neanche un po'. Mi ricorderò per sempre un nostro compagno di classe che voleva fare quello tosto con la sigaretta: si avvicina a un tipo, gli chiede una sigaretta, gli chiede di accendere e dopo un attimo il tipo gli fa: "guarda che per accenderla devi tirare...". Rido ancora solo a pensarci... :)
E poi la gita in Francia, quando ci rifiugiavamo a mangiare crèpes anche solo per stare un po' al caldo perché fuori nevicava. E la faccia allucinata della mia compagna quando si è ritrovata 5 crèpes fredde e vuote nel "cestino del pranzo", datole dalla famiglia presso cui dormiva. "E io cosa me ne faccio?!".
Crèpes è per me comfort food: un morbido scrigno dove poter mettere tutto ciò che ami, che sia nutella, prosciutto o che altro.
Non potevo che essere entusiasta nel vedere che Giuseppina aveva scelto proprio le crèpes come ricetta per l'mtc! Unica regola (o quasi) questo mese: usare la ricetta di Giuseppina per le crèpes, a noi tutto il resto. Provare la sua ricetta è stata davvero una bella scoperta: mi sono venute le crèpes migliori di sempre! Leggere, saporite: perfette! Grazie Giuseppina, credo non lascerò più la tua ricetta!

Per la sfida ho scelto di realizzare un primo: sì, lo so, da me vi aspettate un dolce ma stavolta ho optato per un primo piatto dai sapori semplici e direi tipicamente italiani. Potrebbero essere una buona idea per il vostro pranzo di pasqua :) Mangiatele a temperatura ambiente o leggermente tiepide, non di più!

Vi lascio alla ricetta e buona domenica!

crèpes ripiene alle zucchine con pesto e pomodori secchi

Ingredienti (per 2 persone):


per le crèpes (per 6/7 pezzi da 28 cm circa):

150 gr di farina 0
350 ml di latte
50 ml di acqua
mezzo cucchiaino di sale
2 uova
burro chiarificato

NB: le crèpes sono più del necessario (per 2 persone ne servono solo 2)



per il ripieno:

125 gr di ricotta di pecora (se preferite un gusto più delicato, usate quella di mucca)
3 zucchine piccole
1 spicchio d'aglio
olio, sale, pepe

per il condimento:

2,5 cucchiai di parmigiano (meglio ancora di pecorino)
4/5 pomodori secchi sott'olio
2 cucchiai di pesto

Per le crèpes ho seguito scrupolosamente la ricetta di Giuseppina, quindi vi rimando al suo blog qui.

Per il ripieno ho lavato e mondato le zucchine. Le ho tagliato a metà per il lungo,quindi le ho tagliate a fettine molto sottili. Ho sbucciato e tritato l'aglio. In una padella ho messo un po' d'olio, l'aglio e le zucchine. Ho cotto le zucchine, aggiungendo poca poca acqua, se necessario. Ho salato e pepato e ho lasciato raffreddare. Ho mischiato le zucchine con la ricotta, quindi ho aggiustato di sale e pepe.

Ho preso una crèpe e ho messo metà del ripieno al centro. L'ho distribuito con un cucchiaio, creando un rettangolo al centro della crèpe.Ho richiuso la crèpes portando al centro prima il lembo verso di me, poi quello di fronte, infine quello destro e sinistro. Ho creato una specie di bauletto. Ho fatto lo stesso con l'altra crèpe.

Ho distribuito le crèpes sul piatto di portata. Ho grattuggiato il parmigiano sulle crèpes e ho messo sotto il grill del forno a microonde un paio di minuti alla massima potenza. Ho condito con il pesto. Ho scolato i pomodori secchi dall'olio, li ho tritati e li ho distribuiti sulle crèpes.

Ho servito a temperatura ambiente.


Ingredients (serves 2):

for the crèpes (makes 6/7 of 28 cm):

150 gr of plain flour
350 ml of milk
50 ml of water
half teaspoon of salt
2 medium eggs
clarified butter

Please note: the are more crèpes than are necessary (for two person, we need only two crèpes)

for the filling:

125 gr of sheep ricotta cheese (normal ricotta cheese is good too)
3 small courgettes
1 clove of onion
oil, salt, pepper

for the seasoning:

2,5 spoonfuls of parmesan cheese (better pecorino cheese)
4/5 dried tomatos preserved in oil
2 spoons of pesto sauce

For the crèpes I followed the recipe of Giuseppina, that you can find here.

For the filling I washed and peeled the courgettes. I cut them lenghtwise and then in small slices. I peeled and chopped the onion. I cooked the courgettes and garlic in a frying pan with a little oil, adding a bit of water when necessary. I added salt and pepper and I left it to cool. I stirred the courgettes with ricotta cheese and I added salt and pepper to taste.

I took a crèpe and I put half of the filling in the center of it. I spread the filling, creating a rectangle in the center of the crèpe. I folded the crèpe, blending in the center, first the corner in front of me, then the others. I made the same thing with the other crèpe.

I put the crèpes on the plate. I grated the parmesan cheese onto the crèpes and I put under the grill of the microwave oven for 2 minutes  at full power. I dressed with the pesto sauce. I drained the tomatos, I chopped them and I spread them on the crèpes.


Con questa ricetta partecipo all'mtc di marzo:

venerdì 23 marzo 2012

Torta di laurea con mousse di fragole

tort alla fragola

torta alla fragola

Oggi voglio usare una fantastica torta cremosa e fragolosa per attirare la vostra attenzione su un tema molto importante: il ministero dell'istruzione ha avviato una consultazione pubblica riguardante il valore legale dei titoli di studio e le modalità di accesso alle professioni regolamentate (per es. geometri, avvocati ecc). I risultati della consultazione saranno la base per le proposte che verranno fatte in parlamento, è quindi molto importante dare il nostro contributo e la nostra opinione.
Spesso ci si lamenta della scarsa comunicazione tra governo e popolazione: questa è l'occasione per dare il nostro contributo e per cercare di influenzare quello che sarà il nostro futuro.
Sul sito del ministero (http://www.istruzione.it/web/hub;jsessionid=ED53DCCF4DF46E1B65C3792CF08CF04C) potete trovare il link per accedere alla consultazione. La presentazione dice che serve circa 1 ora per compilarlo ma io ci ho messo molto meno, credetemi :)

Dopo questo invito, passiamo alla vera ragione di questo post, ovvero un trionfo di fragole e creme. Ho realizzato questa torta per la cena di laurea della mia amica e ne sono molto soddisfatta! Il sapore è molto delicato, sembra molto ricca, ma non è pesante. La pasta margherita al cacao è quella utilizzata per la famosa Schwarzwaldtorte, che è una delle mie torte preferite. Al centro la torta è farcita con una mousse di fragole: la ricetta è di Montersino. Ho poi ricoperto la torta con una crema al burro e fragole, la cui ricetta mi è stata passata dalla bravissima Morena di Menta e Cioccolato.
I presupposti dunque erano dei migliori e il risultato è stato, lasciatemelo dire, meraviglioso! Vi consiglio di usare fragole molto profumate, in modo da rendere il più possibile fragolosa la mousse. Per quanto riguarda la crema al burro, vi dirò la sincera verità: non sapeva molto di fragola. Tuttavia era buonissima, quindi vi consiglierei quasi quasi di togliere le fragole e usarla così: ci sta benissimo!!

Un grazie ancora a Morena, che oltre che un'ottima pasticcera è anche simpaticissima e molto molto disponibile. Mi raccomando, andate a vedere il suo blog: Menta e Cioccolato.

torta alla fragola

torta alla fragola

Ingredienti (per una torta da 24 cm):


per la pasta margherita:

6 uova
150 gr di zucchero
100 gr di farina
30 gr di fecola di patate
40 gr di cacao in polvere
50 gr di mandorle pelate
50 gr di burro fuso
1 cucchiaino di lievito per dolci

per la mousse di fragole:

500 gr di fragole (peso al netto degli scarti)
500 gr di panna fresca
20 gr di colla di pesce
85 gr di albume
150 gr di zucchero
30 gr di acqua

per la crema al burro:

250 gr di panna fresca
mezzo cucchiaino di polvere di vaniglia
4 tuorli
100 gr di zucchero
250 gr di burro
100 gr di fragole (ma come detto io le eliminerei)


Per la pasta margherita, ho sbattuto 100 gr di zucchero con i tuorli. Ho montato gli albumi con 50 gr di zucchero, quindi li ho aggiunti ai tuorli, mescolando delicatamente con una spatola di silicone. Ho aggiunto la farina, il cacao e la fecola, settacciandoli bene. Ho tritato le mandorle e le ho aggiunte al composto. Ho fuso il burro, l'ho lasciato intiepidire e ho aggiunto anche questo. Infine ho aggiunto il lievito. Ho foderato un cerchio regoabile con della carta da forno e vi ho versato l'impasto. Ho infornato a 180°, forno statico, per circa 40 minuti. Ho sfornato e lasciato raffreddare.

In un pentolino ho unito l'acqua e 120 gr di zucchero e ho scladato fino a una temperatura di 121°, che ho misurato con un termometro. Ho montato per metà gli albumi con 30 gr di zucchero. Una volta che l'acqua zuccherata ha raggiunto la temperatura, ho versato a filo lo sciroppo sugli albumi e ho montato fino a ottenere la giusta consistenza. Il composto sarà a temperatura ambiente.
Nel frattempo ho pulito le fragole e le ho frullate nel mixer. Ho messo una piccola parte del composto in un pentolino, l'ho scaldato e vi ho unito la gelatina ammollata in acqua fredda e strizzata. Ho aggiunto il composto al resto delle fragole frullate. Le ho aggiunte quindi alla meringa italiana precedentemente realizzata (il composto di albumi e zucchero). Ho mescolato bene, quindi vi ho aggiunto la panna montata.

Ho tagliato la pasta margherita in 3 dischi molto sottili. Ho messo il primo disco sul fondo di un cerchio da pasticceria regolabile. Vi ho versato sopra metà della mousse di fragola, quindi ho aggiunto un'altro disco di pasta margherita. Ho aggiunto l'altra metà di mousse, quindi vi ho adagiato sopra l'ultimo disco di pasta. Ho messo in frigo a rassodare (servono almeno due ore di riposo).

Per la crema al burro ho messo la panna e la vaniglia in un pentolino e ho portato ad ebollizione. Nel frattempo ho sbattuto i tuorli con lo zucchero in una ciotola. Una volta raggiunta l'ebollizione ho versato il latte sulle uova, ho mescolato bene, quindi ho trasferito tutto nel pentolino. Ho fatto raggiungere alla crema una temperatura di 85°, mescolando bene. Ho montato il burro a temperatura ambiente con le fruste, quindi vi ho aggiunto la crema poco alla volta, in modo che si assorba bene. Per aromattizarla alle fragole, ho mischiato la crema con le fragole frullate. Ho fatto rapprendere la crema un paio di minuti in frigo. Ho distribuito la crema sulla torta con una spatola, creando un po' di onde con la crema. Ho messo in frigo, quindi prima di servire ho decorato con delle fragole fresche.
Ho tirato fuori dal frigo la torta un'ora e mezza prima di servire.


lunedì 19 marzo 2012

Sushi sì,ma cotto!

sushicotto

Fosse per me mangerei sushi anche a colazione: ho una vera passione per quegli adorabili rotolini di riso e pesce crudo! Mi piaceva già prima che partisse la moda qui in Italia, quando per mangiare giapponese dovevo farmi i km e andare fino a Verona o andare proprio all'estero.
Oggi per fortuna il sushi si trova un po' dappertutto, anche se personalmente sono molto attenta al locale in cui vado a mangiarlo. Non è tanto per il gusto in sè, ma per una questione di sicurezza. Tutti saprete che il pesce crudo, se non trattato adeguatamente, può essere molto pericoloso! Al di là della possibilità che ci rifilino pesce avariato, bisogna stare molto attenti all'anisakys (si scriverà così?boh): un parassita che si annida nel pesce e vi depone le proprie uova. Nella maggior parte dei casi, ingerendo pesce "infetto" si sta semplicemente male (dissenteria, vomito ecc), ma in alcuni casi è addirittura necessario asportare parti di stomaco/intestino.
Ok, lo so, non è carino raccontarvi queste cose ma è bene che tutti sappiano queste cose. Purtroppo spesso leggo cose errate su internet e credo che un consumatore più informato sia un consumatore migliore: ne va della nostra salute! Badate bene che questo discorso non vale solo per il pesce da sushi ma anche per il pesce utilizzato per tartare varie che vengono servite nei ristoranti italiani.
Come si elimina il pericolo dell'anisakys? Semplicemente cuocendo il pesce, oppure, se si vuole consumarlo crudo, il pesce deve subire un processo di abbattimento della temperatura. Il pesce dev'essere congelato a -20° per almeno 24h: ciò è possibile grazie all'abbattitore. Il fatto che il pesce debba essere freschissimo è una grande cavolata! Diffidate di chi vuole servirvi pesce fresco crudo!
Come fare a casa? Beh innanzitutto pensateci bene, si tratta comunque di un rischio, quindi se volete gustarvi la tartare o il sushi evitate almeno di darlo ai bambini. Dopo di che assicuratevi che il pesce che comprate non sia decongelato, quindi mettetelo in congelatore per almeno 48h.

Io oggi voglio proporvi un'alternativa al sushi col pesce crudo, che è sicuramente molto diversa dall'originale ma comunque molto buona, può piacere anche ai più diffidenti e si conserva meglio. Infatti questo sushi me lo sono preparata come pranzo al sacco e me lo sono portata in università. Vi assicuro che è buonissimo e potendolo preparare la sera prima non avete problemi! Che sushi è? Con pesce cotto! Seguite la mia descrizione e non sbaglierete :)

PS: gli ingredienti che ho utilizzato potete trovarli facilmente in un negozio che vende prodotti asiatici ma non avrete troppe difficoltà a trovarli anche in un supermercato un po' fornito.


sushi cotto

Ingredienti (per 10 pezzi belli grandi):

1 filetto di trota salmonata (ma potete sostituirlo, ad esempio, con del salmone)
150 gr di riso da sushi (è necessario usare quetso tipo di riso, altrimenti non vi si incollerà come deve)
30 gr di aceto di riso (oppure di aceto di mele)
mezzo cucchiaio di zucchero
1 quarto di cucchiaio di sale
2 fogli di alga nori
salsa di soia
wasabi (pasta di rafano verde)
aglio in polvere
olio di semi

Ho messo un po' di olio in padella, l'ho scaldato, quindi ho cotto la trota. Una volta cotta l'ho spinata e l'ho ridotta a pezzi piccolissimi. In una ciotola ho mischiato la salsa di soia, il wasabi e un po' di aglio in polvere. Per le dosi andate a gusto. Ho condito la trota con questo mix.
Ho sciacquato il riso in una ciotola più volte, finché l'acqua non è risultata limpida. Ho scolato il riso e l'ho lasciato riposare per 30 minuti. Ho messo il riso in una pentola con 210 gr di acqua e ho messo a scaldare a fuoco medio. Una volta raggiunto il bollore, ho alzato la fiamma e ho fatto cuocere per un minuto, quindi ho ridotto al minimo e ho lasciato cuocere ancora circa 9 minuti. Ho notato però che i tempi di cottura variano molto in un funzione del riso utilizzato quindi regolatevi un po' anche voi. Una volta cotto, ho trasferito il riso in una pirofila e ho lasciato raffreddare un po'.
In un pentolino ho unito il sale, lo zucchero e l'aceto di riso. Ho messo sul fuoco e ho fatto scaldare, senza far raggiungere il bollore. Ho fatto sciogliere bene il sale e lo zucchero, quindi ho messo a raffreddare.
Ho condito il riso con il liquido e ho mescolato bene.
Ho appoggiato un foglio di alga nori su una stuoietta di bamboo. Mi sono bagnata le mani in un piatto di acqua, quindi ho distribuito metà del riso sull'alga, appiatendolo bene con le mani e lasciando i bordi un po' liberi. Ho distribuito la trota sulla prima parte del riso, dal mio lato. Aiutandomi con la stuoietta ho arrotolato l'alga con il suo ripieno, ottenendo così un cilindro.
Ho realizzato con lo stesso procedimento anche un secondo rotolo. Li ho messi a riposare, coperti, in frigo.
La mattina dopo ho bagnato un coltello a lama liscia e ho tagliato il rotolo in tanti tocchetti (5 per ogni rotolo).  Ho accompagnato i rotolini con dello zenzero in salamoia, che è buonissimo, aiuta a pulire il palato e a digerire!



Ingredients (makes 10):

1 fillet of salmon trout (but you can replace it with other fishes, like salmon)
150g of sushi rice (it is necessary to use this type of rice, otherwhise it will not work)
30g of rice vinegar (or apple vinegar)
half tablespoon of white sugar
a quarter of a tablespoon of salt
2 leaves of nori seaweed
soy sauce to taste
wasabi  (green horseradish paste) to taste
garlic powder to taste
seed oil


I put a bit of oil in a fryingpan and I cooked the fish. I boned the trout, then I cut it in small pieces. In a bowl I stirred the soy sauce, garlic powder and wasabi. I dressed the trout with this seasoning.
I rinsed the rice many times, until the water resulted clear. I drained the rice and I left it to stand for 30 minutes. I put the rice in a saucepan with 210g of water and cooked over medium heat. When the water reached the boil,


Con questa ricetta partecipo al contest di profumo di Sicilia "Il giro del mondo in 80 e più ricette, cucina etnica per tutti i palati" in collaborazione con Tec Al(naturalmente la mia ricetta proviene dal Giappone):


sabato 17 marzo 2012

Torta di pane e mele (Bread and apples cake)

torta di pane e mele

Pane secco e mele: ecco cosa non manca mai in casa mia!
Sì lo so, sono cose strane da avere in casa ma che vi devo dire? :) Da buona altoatesina di solito riciclo il pane secco per fare i canederli, che vi giuro vi insegnerò a fare! Questa volta però l'ho usato in maniera alternativa, per una torta che avevo già visto più volte e che mi sono finalmente decisa a fare: la torta di pane! Ho optato per la versione con le mele e profumata allo zenzero, che si è rivelata buonissima.
Per la ricetta ho girato un bel po' su internet e ho visto che gira e rigira le proporzioni degli ingredienti erano sempre le stesse, quindi ho fatto un po' un mix e ho realizzato il dolce.
E' una torta rustica e umida, davvero buona, ma non va certo bene per una cena chic ;) Ideale per far fuori pane vecchio, residui di frutta secca varia e potete sostituire le mele con qualche altro frutto, come le pere.
Unico consiglio: ho fatto l'errore di tagliare le mele a fettine, ma ciò rende più difficile amalgamare bene l'impasto, la prossima volta le taglierò a cubetti. Vi consiglio di fare altrettanto ;)

PS: non so se avete notato la forchettina...è una forchettina biodegradabile! Ho trovato la confezione in un negozietto vicino a casa e le forchettine mi piacciono proprio perché le uso per il pranzo al sacco e non inquinano. Costano pochi centesimi in più delle forchettine di plastica, quindi ve le consiglio ;) Facciamo qualcosa di buono per questo pianeta!

torta di pane e mele

Ingredienti:

250 gr di pane secco (io usato delle ciabattine dure come il muro)
1 uovo
3 mele golden
75 gr di uvette golden jambo (che buone!!!non le avevo mai assaggiate)
60 gr di nocciole
150 gr di zucchero
1 litro di latte
1 pezzetto di zenzero grande più o meno come una noce

Ho tagliato il pane a fette sottili e le ho messe a bagno nel latte. Una volta ammollato, ho aggiunto al pane l'uovo, le nocciole, lo zucchero e le uvette. Ho sbucciato lo zenzero e l'ho tritato. L'ho aggiunto al pane. Ho sbucciato anche le mele, le ho tagliate e le ho aggiunte all'impasto. Ho distribuito l'impasto in una teglia quadrata e l'ho coperto con un po' di zucchero di canna.
Ho messo in forno a 180° per circa 50 minuti.

lunedì 12 marzo 2012

Insalata con mozzarella e limone (Salad with mozzarella cheese and lemon)

insalata al limone

Buon lunedì lettori, come avete iniziato la settimana? E la vostra pausa pranzo? Avete mangiato un triste tramezzino al bar o riuscite a tornare a casa?
Io facendo la pendolare mangio fuori 4 giorni a settimana e dopo un po' di panini non se ne può più! Ecco perché ho deciso di comprarmi una bella scatolina ermetica e di portarmi qualcosa di più gustoso, salutare ed economico. Ho pensato di condividere con voi i miei "cestelli della merenda": sia chiaro, le foto saranno orrende perché devo farle di fretta prima di uscire di casa la mattina, le ricette saranno più che altro idee, ma magari a qualcuno può essere utile :)

Visto che l'insalata che vi propongo non richiede chissà quale presentazione, vi lascio chiedendovi cosa preferite mangiare quando siete costretti a restare fuori casa :)


insalata al limone

Ingredienti:

sedano verde
pomodorini
valeriana
mozzarella
limone, olio, sale, pepe


Ho lavato e tagliato a pezzettini il sedano. Ho lavato e tagliato in 4 i pomodorini. Ho lavato la valeriana e ho tagliato a pezzetti piccoli la mozzarella. Ho unito tutto in una ciotola, quindi ho condito con olio, sale e pepe. Per dare un tocco originale all'insalata ho grattuggiato la buccia del limone e l'ho aggiunta.


Ingredients:

green selery
cherry tomatos
corn salad
mozzarella cheese
lemon, olive oil, salt, pepper

I washed and cut the selery into pieces. I washed and cut the cherry tomatos in 4. I wahes the corn salad and I cut the mozzarella cheese in small pieces. I put all the ingredients in a bowl, then I dressed with oil, salt and pepper. I grated the lemon peel and added to the salad, to give a touch of oroginality.

giovedì 8 marzo 2012

Muffin al cioccolato (Chocolate muffins)

muffincioccolato

muffincioccolato

Volevo farvi un discorso serio sul ruolo di noi donne, sulle nostre conquiste e i traguardi che sono ancora lontani, su ciò che vorrei e su ciò che vedo ogni giorno. Davvero, ci ho pensato tutto il giorno (sì perché io ste cose me le preparo :D) e poi...boh: sarà che sono stanca morta, che sono un po' in pensiero per problemi qui a casa, che la mia vena polemica, sempre accesa, stasera è in calo, ma non c'ho voglia.
Quindi care donne vi auguro solo di sentirvi bene con voi stesse, di essere rispettate e amate e di avere sempre la volontà di combattere per i nostri diritti e per il resto...vi lascio ai muffin al cioccolato, che su noi donne ha sempre un effetto positivo ;)

PS: avevo usato dei bellissimi pirottini che avevo comprato tempo fa Accessorize, peccato che non avevo pensato che l'impasto scuro avrebbe coperto i bellissimi disegni :( Che peccato

muffincioccolato

Ingredienti (per circa 17 muffin piccoli):

180 gr di farina 00
40 gr di cacao amaro
160 gr di zucchero
4 gr di lievito per dolci
4 uova medie
180 gr di burro
150 ml di latte parzialmente scremato
50 gr di gocce di cioccolato fondente
50 gr di gocce di cioccolato bianco


In una ciotolaho mescolato la farina, il cacao e il lievito. In un'altra ciotola ho sbattuto le uova con lo zucchero, quindi ho aggiunto il latte e il burro fuso. Ho mescolato bene. Ho incorporato la componente secca in quella liquida, quindi ho aggiunto le gocce di cioccolato. Ho versato l'impasto nei pirottini e ho decorato con alcune gocce di cioccolato bianco. Ho infornato a 180° forno statico. Ho cotto per circa 25 minuti.


Ingredients (makes 17):

180g of plain flour
40g of bitter cocoa powder
160g of white sugar
4g of baking powder
4 medium eggs
180g of unsulted butter (melted)
150 ml of semi-skimmed milk
50g of dark chocolate chips
50g of white chocolate chips


I stirred the flour, the cocoa powder and the baking powder in one bowl. In an other bowl I beat together the eggs and the sugar, then I added the milk and the melted butter. I stired well. I added the dry mixture to the liquid, then I added the chocolate chips. I poured the mixture into muffin cups and I decorated with some white chocolate chips. I cooked them for 25 minutes in the static oven at 180°.

domenica 4 marzo 2012

Polpette di cavolfiore (Cauliflowerballs)

polpettine di cavolfiore1

La polpetta...la polpetta è strana, nel senso che racchiude in sè il meglio e il peggio. Non so voi, ma se al ristorante, o al self service o all'aperitivo ci sono polpette e polpettoni io li evito come la peste: sarò prevenuta ma mi sanno di vecchio. Mi danno l'idea che il cuoco prenda tutti gli avanzi (non ben definiti) del giorno prima, li frulli in modo da renderli irriconoscibili e poi te li rifili come se fossero una chiccheria. Ok, forse la mia è una teoria complottista ma ho un rifiuto vero e proprio per la polpetta fuori di casa...
Nella mia cucina invece amo molto le polpette, mi fanno simpatia e ci si può nascondere dentro quegli ingredienti che magari da nudi e crudi non fanno impazzire. Sarà poi che a me le cose tonde piacciono (oddio sto dicendo cose fraintendibili?!), ma fare e mangiare polpette in casa mi piace!
La maggior parte di voi penserà alle polpette fritte, ma a me il fritto piace mangiarlo ma non farlo e dunque uso sempre tecniche di cottura alternative, come il forno normale o il microonde. In questo caso ho preparato delle ottime polpette di cavolfiore al forno, senza usare un solo filo d'olio: questo le rende più leggere e meno caloriche.
Vi consiglio di mangiarle tipiede, ma sono buone anche calde o fredde. Potete portarvele dietro per un pic nic, ma in un contenitore rigido, perché sono comunque molto morbide!
Mi scuso con gli amanti della precisione, le dosi sono approssimative perché le quantità dipendono moltissimo dall'acqua contenuta nel pane, nel cavolfiore e nella ricotta. Sono sicura che riuscirete a replicarle comunque in modo egregio :)

Colgo l'occasione per fare ancora le mie congratulazioni alla mia amica Lucia che lunedì si è laureata! Auguri tesoro!


polpettine di cavolfiore2

Ingredienti (per 4 persone):

1 cavolfiore
100 gr di ricotta
100 gr di pane da toast (o comunque senza crosta)
latte q.b.
pangrattato q.b
1 pezzetto di cipolla
paprika dolce
dragoncello
sale affumicato (è buonissimo!!!)
pepe


Ho pulito il cavolfiore e l'ho cotto in pentola a pressione per 4 minuti dall'inizio del fischio (se non avete la pentola a pressione lessatelo in acqua calda non salata). Ho lasciato raffreddare.
Nel frattempo ho tritato la cipolla e tagliato a piccoli tocchetti il pane. Ho tritato a coltello il cavolfiore e l'ho messo in una ciotola capiente. Ho aggiunto il pane e l'ho bagnato con un po' di latte. Ho aggiunto la ricotta, la cipolla e ho mescolato bene con le mani cercando di amalgamare bene il tutto.
A questo punto ho aggiunto le spezie: ho tenuto un po' indietro di dragoncello e ho abbondato con paprika e sale affumicato. La quantità va in base ai vostri gusti, assaggiate man mano l'impasto e decidete voi se aggiungere ancora sapori. Se non vi piace qualche sapore potete toglierlo o sostituirlo. Ho aggiunto pangrattato fino a far raggiungere all'impasto una consistenza che mi permettesse di formare delle polpette.
Ho formato tante piccole polpette che ho passato nel pangrattato e adagiato su una teglia foderata con carta da forno. Ho scaldato il forno (statico) a 200° e, una volta caldo, vi ho messo a cuocere le polpette. Ho fatto cuocere per 25 minuti, accendendo la funzione grill per gli ultimi 10 minuti più o meno. Naturalmente i tempi di cottura variano in funzione delle dimensioni delle polpette.

Ingredients (serves 4):

1 cauliflower
100g of ricotta cheese
100g of crustless bread
milk to taste
breadcrumbs to taste
small slice of onion
sweet paprika to taste
tarragon to taste
smoked salt to taste
pepper to taste

I cleaned the cauliflower and I steamed it in the pressure cooker 4 minutes after the hiss (if you haven't the pressure cooker, boil it in hot unsalted water). I left it to cool.
In the meantime I chopped the onion and I cubed the bread. I chopped the cauliflower and I put it in a large bowl. I added the bread and I dunked it with a little bith of milk. I added the ricotta cheese and onion and I stirred well with both hands.
At this point I added the spices: I put a little of tarragon, paprika and salt. The quantity depends on your taste, sample the mixture little by little and decide by yourself to add other spices or not. If you don't like any spice you can leave it out or you can replace it. I added breadcrumbs until the pastry had the right thickness to make balls.
I rolled the mixture into balls. I rolled each ball in the breadcrumbs and I placed them on a baking pan, covered with baking paper. I heated the static oven to 200° and I baked the balls for 25 minutes. I switched the grill on for the last 10 minutes. Obviously the cooking time changes depending on the size of the balls.


Con questa ricetta partecipo al contest di imparandocucinando:


giovedì 1 marzo 2012

Risotto pere e gorgonzola (Risotto with pears and gorgonzola cheese)

risottoperegorgonzola

Dal 12 di febbraio ne è passato di tempo e quanto mi sono mancate queste pagine virtuali! Ne sono successe di tutti i colori in famiglia: cane operato con relativa infezione, sorella con tonsillite fulminante e relative corse in prontosoccorso, mia madre che non stava bene, inizio delle lezioni...l'ultima cosa a cui ho avuto tempo, forza e voglia di pensare è stato il blog. Anzi, a dirla tutta ho cucinato per dovere e basta... Ho anche saltato l'MTC, per cui avevo già una ricetta in mente e mi è dispiaciuto da morire :( 

Comunque, ora spero di tornare più in forma che mai, anche con qualche ricettina più primaverile. In attesa di produrre qualcosa di nuovo, vi propongo questa ricetta semplicissima che era rimasta in archivio. Da tempo pensavo di provare il risotto con pere e gorgonzola, ma non avevo mai sperimentato perché certi gusti non sono accettati da tutta la famiglia. Ho aproffittato dell'assenza dei miei per sperimentare e sono rimasta molto sorpresa: mi aspettavo un gusto molto forte, invece è stato tutto il contrario. Il risotto è risultato vellutato, con un sapore particolare ma delicato: insomma, secondo me può piacere a tutti!

Prima di lasciarvi alla ricetta, voglio ringraziare tutti i nuovi lettori: vi ho lasciati a 149 e nonostante la mia assenza ora siete 162 e non sapete quanto sia bello per me! grazie <3


Ingredienti (per 3 persone):

240 gr di riso
1 scalogno
1 pera abate
1,5 l circa di brodo vegetale
180 gr di gorgonzola
burro


Ho sbucciato e tritato lo scalogno, quindi l'ho messo a soffriggere con un po' di burro in una pentola. Ho aggiunto il riso e l'ho fatto tostare circa un minuto. Quindi ho aggiunto la pera sbucciata e tagliata a pezzettini piccoli. Ho aggiunto un po' di brodo e ho lasciato cuocere, aggiungendo il brodo quando necessario. E' importante che il brodo sia caldo, altrimenti blocca la cottura del riso e non va bene. Quando il riso era cotto, ho aggiunto il gorgonzola a pezzetti per mantecare. Ho spento il fuoco e ho lasciato riposare 3-4 minuti, quindi ho servito.


Ingredients (serves 3):

240g of risotto rice
1 shallot
1 conference pear
1,5l of vegetable stock
180g of gorgonzola cheese
butter

I peeled and chopped the shallot, then I browned it with a bit of butter in a saucepan. I added the rice and I roasted it more or less for a minute. I added the pear, which had been peeled and chopped in little cubes. I added a bit of stock and I left it cooking, adding the stock when necessary. It's important that the stock is hot, otherwise it stops the cooking and it's not good. When the rice was cooked, I added the chopped gorgonzola cheese. I turned off the hob and I let stand for about 3-4 minutes, then I served.