mercoledì 30 marzo 2011

Insalata di puntarelle e uova con briciole saporite

insalata di puntarelle e uova
Ok...fermi tutti!! Dove sono finite le foto dei miei pancakes??? Si quelli buoni buoni, sul piatto rosa che sembra uscito dalle favole! Nessuno di voi le ha viste?
Penserete che io sia pazza, forse sono solo rinco, ma ho appena scritto un intero post per proporvi i miei pancakes appunto, convinta di aver già sistemato le foto e averle caricate su flickr. Arrivo alla fine del post, vado per caricare le foto, e??? Niente, zero, nada de nada. Ho ispezionato tutte le SD: zero. Vabbeh, vorrà dire che mentre cerco vi propongo qualcosa di alternativo, qualcosa di molto primaverile. Prima però vi riporto l'inizio del mio altro post:
"Eccomi di nuovo qua dopo diversi giorni di assenza, per i quali mi scuso. Il fatto è che l'ultimo periodo è stato decisamente "ricco" se così si può dire...prima di cose molto brutte, con cui non starò a tediarvi, poi con cose molto belle. Finalmente l'altro ieri sono riuscita ad arrivare a una prima, ma comunque importante meta: mi sono laureata :)
Vi metterei qualche foto ma dopo averle visualizzate ho capito che non è decisamente il caso!!!"

Tornando alla ricetta di questo post...stasera vi presento un'insalata di puntarelle e uova con briciole saporite. Credo sia una ricetta molto primaverile e che magari si può proporre a pasqua o pasquetta.

insalata di puntarelle e uova
Ingredienti (per 3 persone):

500 gr di puntarelle
6 uova
4 filetti di acciuga sott'olio
3 cucchiai di pan grattato
2 cucchiai di capperi
1 spicchio d'aglio
olio, sale e pepe

Ho lessato al dente le puntarelle nella pentola a pressione. Le ho tagliate e messe in padella con un po' d'olio, aglio. Ho salato e messo da parte. Ho fatto rassodare le uova, le ho sbucciato e tagliate in 4. Ho tritato i capperi e le acciughe. Nella stessa padella ho lasciato l'aglio usato precedentemente, ho aggiunto un po' d'olio, il pan grattato, le acciughe e i capperi e ho fatto dorare. In una ciotola ho messo le puntarelle, vi ho adagiato 2 uova e ho condito con le briciole.

giovedì 17 marzo 2011

Auguri Italia: festeggiamo con gli gnocchi al formaggio

gnocchi al formaggio altoatesini
Auguri Italia! Io per festeggiarla di propongo una ricetta di origine altoatesina, sicuramente non appartenente all'antica tradizione italiana. Perché questa scelta? Cercherò di spiegarmi in breve senza stare a tediarvi con discorsi non particolarmente inerenti alla cucina. Come alcuni di voi sapranno io sono di Bolzano, una città che si trova in una terra caratterizzata dalla convivenza di persone che parlano italiano, tedesco e ladino. Molti sono stati i conflitti, alcuni sono ancora particolarmente sentiti, ma sta di fatto che tutti qui siamo italiani. Una cosa che ho imparato è che spesso l'errore sta nel voler a tutti costi essere uguali, avere le stesse tradizioni, abitudini ecc.. Ci si ostina a voler trovare un modo di vita comune, che caratterizzi l'italiano. Ecco questo secondo me porta decisamente allo scontro, alla diffidenza verso tutto ciò che è diverso. Ciò che invece dovremmo fare è sottolineare e valorizzare le nostre differenze, non temerle! Io non sono uguale a un romagnolo, come un calabrese non è uguale a un sicliano ecc., non parlo di valore sia chiaro ma di tradizioni, esperienze. Ecco perché oggi vi voglio far vedere quanto diversa è la tradizione della terra in cui vivo, così influenzata dalle origini tedesche degli italiani che vivono qui. Voglio condividere con voi la ricetta della signora Anneliese Kompatscher, contenuta nel libro "la cucina delle dolomiti". Se passate di qua ve lo consiglio davvero, è tascabile, potrebbe sembrare anonimo a una prima occhiata, anche perché costa solo 5 euro, ma è favoloso. Non sbaglierete un colpo!
gnocchi al formaggio altoatesini
Ingredienti (per 5 persone, anche se sul libro c'era scritto per 4):

300 gr di pane bianco raffermo
300 gr di formaggio ( io ho usato il Fontal, ma vanno bene anche la fontina, il gouda o l'emmental)
1 cipolla bianca
3 uova
2 cucchiai di prezzemolo (potete usare anche l'erba cipollina, che io preferisco ma che non avevo)
80 gr di burro+ altro da versare sugli gnocchi
parmigiano
1 cucchiaio di farina (può servirne anche di più a seconda di quanto risulta essere umido l'impasto)
sale

Ho tagliato a cubettini piccoli il pane e li ho messi a bagno col latte tiepido. Nel frattempo ho tagliato a cubetti piccoli il formaggio. In un pentolino ho soffritto la cipolla tritata nel burro. Ho fatto raffreddare un po'. Al pane ammollato ho aggiunto il formaggio, la cipolla, le uova, il prezzemolo, un po' di sale e la farina. Ho mescolato bene con le mani. Dovete ottenere un composto appiccicoso ma lavorabile con le mani, se serve aggiungete un po' più di farina. Con le mani ho formato degli gnocchi abbastanza grossi e li ho fatti bollire in acqua salata 10/15 minuti. Naturalmente i tempi cambiano a seconda della grandezza, tagliatene uno a metà quando siete a 10 minuti circa per vedere se sono cotti all'interno. Li ho serviti con burro fuso, una spolverata di prezzemolo e parmigiano.

martedì 15 marzo 2011

Banana nut bread

Bananabread
Non so se vi capita mai di avere quelle giornate no in cui niente sembra andare e in più, manco a dirlo, piove e voi non avete l'ombrello. Arrivate alla fine e l'unica cosa che volete è piazzarvi sul divano, sotto una copertina, farvi coccolare e mangiare qualcosa di buono: si insomma, un cosidetto comfort food. Questa per me è esattamente una di quelle giornate e quando ho rivisto la foto di questo dolcino l'ho tanto desiderato.
Si tratta di una sortà di un plumcake, poco dolce e indicato quindi anche da spalmare con marmellata o burro. E' molto nutriente e dunque può costituire una buona colazione o perché no merenda. Ha il vantaggio di essere bello compatto e quindi può essere agevolmente incartato e trasportato, dunque può essere una buona merenda per i bimbi a scuola. Infine ha il vantaggio di permettervi di riciclare in qualce modo quelle banane, magari un po' annerite, che nessuno vuole più mangiare in casa.
La ricetta è tratta da " il mio corso di cucina. La pasticceria", sebbene abbia aggiunto del latte per ottenere la giusta consistenza.
Bananabread

Ingredienti:

150 gr di burro a temperatura ambiente
150 gr di zucchero
3 uova
4 banane
9 g di estratto di vaniglia (io ho usato 2 bustine di vanillina)
330 gr di farina 00
9 gr di lievito
75 gr di noci
latte q.b.

Con delle fruste ho sbattuto il burro per alcuni minuti fino a renderlo bello spumoso. Ho aggiunto lo zucchero e continuato a montare. Ho schiacciato le banane con una forchetta e le ho unite al composto di burro, mescolando bene. Ho aggiunto anche la vanillina.
Ho tritato con una lunetta le noci. In una ciotola ho mischiato farina e lievito, quindi vi ho aggiunto le noci.
Ho incorporato la miscela secca al composto alla banana e ho mescolato bene. A questo punto ho aggiunto il latte finoa rendere il composto abbastanza morbido. Ho versato il composto in una teglia imburrata e infarinata. Ho cotto a 180° per 50 minuti.

Ingredients:

150g of unsalted butter at room temperature
150g of sugar
3 eggs
4 bananas
9g of vanilla extract (I used 2 sachets of vanillin)
330g of plain flour
9g of baking powder
75g of walnuts

I stirred the butter for a couple of minutes, until it was frothy. I added the sugar and continued to whip. I mashed the bananas wit a fork and I added them to the misture, mixing well. I added the vanillin too.
I chopped the walnuts with a chopping knife. I a bowl I mixed the flour and the baking powder, then I added the walnuts.
I added the dry misture to the bananas mixture and stirred well. I added milk until the mixture became soft enough. I poured the mixture in a buttered and floured pan. I cooked at 180° for 50 minutes.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Anna Luisa e Fabio di Assaggidiviaggio:

domenica 13 marzo 2011

Polpette con zucchine e feta

Polpette di zucchine e feta
Non so quale sia la vostra esperienza ma io dei libri di cucina mi fido poco. Non voglio essere presuntuosa sia chiaro, è che mi è capitato spesso di acquistare libri o riviste con idee meravigliose ma poi mi sono resa conto che le dosi erano assurde, o che mancava un'ingrediente citato fra gli ingredienti. Non parlo di piccole variazioni, come per esempio il rapporto acqua/farina in un impasto, il quale può cambiare facilmente a seconda di svariati fattori. Parlo invece di vere e proprie castronerie. Ecco perché di solito quando sono in dubbio (lo ammetto, quasi sempre) modifico un po' di qua e un po' di la. Poco tempo fa ero di fretta e ho pensato di seguire le dosi descritte per dei muffin al cioccolato, ho seguito la ricetta alla lettera: risultato? una schifezza!
Avrei rischiato la stessa fine anche con la ricetta per queste polpettine, trovata su un libro (pure un po' squallido a dire la verità) che mi è stato portato dai miei dalla Grecia. Le dosi non era sballate, di più! Vabbeh sta di fatto che ho cambiato su tutto e per fortuna sono venute splendidamente!
Sono buonissime da calde ma sono splendide anche fredde, quindi potete prepararle anche il giorno prima e servirle tiepide. Non sono croccanti, anzi, sono cremosissime, una vera libidine! Ottime come finger food a una festa o per un bel pic nic, a patto che si portino dei tovagliolini perché un po' le dita si ungono ;)
Polpette di zucchine e feta
Ingredienti (dosi per 5-6 persone, come vero e proprio secondo):

500 gr di zucchini
250 gr di feta
1 uovo
100 gr di parmigiano
13 cucchiai di farina (mi spiace l'ho aggiunta man mano e non l'ho pesata)
dragoncello (se non vi piace o non lo trovate potete usare della menta o anche nulla)
sale, pepe, olio

Ho lavato e pulito le zucchine, le ho grattuggiate, strizzate e messe da parte. Ho triturato la feta. Nel mixer ho unito le zucchine, la feta, l'uovo e il parmigiano. Ho tritato fino a rendere l'impasto abbastanza omogeneo. Ho salato e pepato. Ho messo il composto in una ciotola e ho aggiunto il dragoncello e la farina, un po' alla volta fino a che il composto fosse abbastanza solido. Diciamo che non ci si possono fare delle palline ma è piuttosto compatto. A questo punto ho scaldato dell'olio in una padella e aiutandomi con due cucchiai ho messo man mano delle cucchiaiate di composto, schiacciandole. Ho fatto dorare da entrambe le parti e le ho messe ad asciugare su carta da forno.

Con questa ricetta partecipo al contest di Anna Luisa e e Fabio del blog Assaggidiviaggio:

e....al contest sulla feta de Il giardino dei sapori e dei colori:

venerdì 4 marzo 2011

Insalata di finocchi, arance e pesce spada affumicato

insalata di finocchi, arance e pesce spada affumicato
insalata di finocchi, arance e pesce spada affumicato
Ormai l'avrete capito, io partecipo ai contest l'ultimo giorno utile. Il bello è che questa ricetta l'ho fatta da almeno due settimane ma a forza di dire "c'è tempo" sono arrivata oggi e mi sono ricordata della scadenza del contest "frutta in pentola". Vabbeh dai per fortuna ce l'ho fatta e sono anche molto felice di partecipare con questa ricettina perché è venuta una favola (modestamente!!). E' molto chic e proponendola a una cena elegante non potrete sfigurare. Il bello è che è veloce da preparare e davvero buonissima! Accontenterete i palati amanti dei cibi pieni di gusto ma anche le signore più attente alla linea e più "delicatine". Insomma: va benissimo per tutti! Vi lascio alla ricetta e un bacio :*

insalata di finocchi, arance e pesce spada affumicato
Ingredienti (per 2-3 persone, a seconda che vogliate porzioni più o meno grandi, noi ci abbiamo mangiato in 2):

2 finocchi piccoli
2 arance
250 gr di pesce spada affumicato
alcune olive verdi
un pezzetto piccolo piccolo di cipolla
olio, sale, mix di pepe (nero, rosa, verde e bianco)

Semplicissimamente ho pulito e lavato il finocchio. L'ho tagliato fino fino con il mixer (usando l'apposito disco). Ho pelato a vivo le arance e le ho fatte a pezzettini piccoli (lo ammetto non sono stata molto brava). Ho tagliato il pesce spada a listarelle. Ho tagliato la cipolla e l'ho messa in acqua gelida. Ho tagliato in 3 parti ciascuna oliva (le mie erano giganti). Ho preso un coppapasta rotondo e l'ho appoggiato sul piatto. L'ho riempito per tre quarti di finocchio, premendo bene cercando di occupare tutti gli spazi. Ho distribuito l'arancia sulla superficie. Ho seguito il perimetro con le olive e al centro ho posizionato il pesce spada. Ho ripetuto la stessa operazione per entrambe le porzioni. In una ciotolina ho mischiato 3 cucchiai di olio con un po' di sale e un po' di pepe. Ho messo un cucchiaio e mezzo di olio aromatizzato su ogni insalatina e ho decorato tutto intorno con la cipolla. Un attimo prima di servire ho levato il coppapasta (occhio che crolla tutto molto facilmente!).

Con questa ricetta partecipo al contest di Farina lievito e fantasia:

Cous cous piccante alle vongole

cous cous alle vongole
Se un estraneo mi vedesse cucinare credo che rimarebbe un tantino scioccato: in cucina mi sento nel mio ambiente naturale e diciamo che mi lascio andare...a volte anche troppo :) ballo, canto e poi sto li incantata a guardare i dolci che si colorano nel forno, il pane che lievita. Non vi dico l'esaltazione quando preparando il cous cous ho vitso per la prima volta aprirsi le vongole. Per chi vive al mare questa sembrerà un'affermazione da extraterrestre ma qui fra le montagne non è che si trovi chissà quanto pesce (e costa un occhio della testa) e le vongole in casa mia sono quasi sempre entrare già sgusciate. Insomma a vedere queste piccole conchiglie fare "pop" e aprirsi magicamente il mio spirito infantile si è impossessato di me e sono stata li a guardarmi mezzo kg di vongole aprirsi: lo so non sono normale :D
Vabbeh dopo aver scioccato anche voi vi parlo di questa ricettina: il cous cous piccante di vongole. L'altro giorno volevo cucinare ste benedette vongole ma gli spaghetti mi sembravano banali così mi sono detta: beh facciamole col cous cous! Sono partita a cercare qualche ispirazione su google e sono approdata sul blog di Laura: profumo di sicilia. Fateci un salto perché ci sono davvero delle ricette favolose! Comunque sono capitata sulla sua bellissima ricetta di cous cous che trovate qui e ho deciso che sarebbe stata la mia ispirazione :)
Ecco dunque cosa ne è uscito: un buonissimo cous cous saporito, buono sia caldo che freddo (secondo me tiepido è perfetto). La porzione che vedete è piccola (il mio coppapasta è piccolo) ma aumentandola un po' diventa un perfetto piatto unico!
cous cous alle vongole
Ingredienti (per 4 persone):

500 gr di vongole (io ho usato quelle surgelate)
100 gr di brodo di vongole
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di basilico tritato
1 bicchiere di brodo di pesce (per intenderci è un bicchiere della nutella)
2 piccoli peperoncini secchi
1 lattina di pomotori pelati (io uso quelli frullati mutti)
1,5 bicchiere di cous cous precotto (più o meno 260 gr)
olio, sale

In una pentola larga e bassa ho messo le vongole, il brodo di vongole, l'aglio pelato e tagliato a metà. Ho acceso il fuoco sotto la pentola e ho iniziato a far andare. Quando il brodo di vongola ha iniziato a restringersi ho aggiunto il brodo di pesce, il prezzemolo e il basilico. Ho fatto aprire tutte le vongole. Ho quindi aggiunto il pomodoro e i peperoncini polverizzati. Ho spento sotto al fuoco e ho aggiunto il cous cous. Ho lasciato riposare 5 minuti, quindi ho sgranato il cous cous con la forchetta e ho aggiustato di olio e sale.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Burro e Miele:

giovedì 3 marzo 2011

Cheesecake profumato al limone con marmellata di lamponi

cheesecake limone e lamponi
Ok, lo so, partecipare a una raccolta sul mascarpone con un cheesecake non è esattamente originale ma mi andava un dolce e magari a qualcuno può piacere ;) La crema è ben profumata al limone e la marmellata da un tocco di dolcezza. Volendo nella stagione giusta si può decorare il dolce con lamponi freschi. Con qualche decorazione più elaborata secondo me è una bella idea anche per una torta di compleanno alternativa. E' buona sia tiepida che fredda e che dire....assaggiatela se vi va :) un bacio

cheesecake limone e lamponi

Ingredienti (per una teglia da 15 cm):

90 gr di biscotti secchi (io ho usato gli oro saiwa)
55 gr di burro
2 uova
125 gr di zucchero (con queste dosi viene pittosto dolce, se non amate particolarmente lo zucchero diminuitelo un po' ma non troppo)
1 limone
250 gr di mascarpone
40 gr di quark alla panna (potete usare lo yogurt greco)
4 cucchiai di marmellata di lamponi

Ho iniziato polverizzando i biscotti con il pestacarne. In microonde ho fatto sciogliere il burro e l'ho mischiato alla polvere di biscotti. Ho foderato il fondo della teglia (nel mio caso un cerchio di aluminio regolabile) con della carta da forno e, aiutandomi sempre col pestacarne) ho creato la base del cheesecake con i biscotti. In na ciotola ho sbattuto le uova con lo zucchero fino a far diventare chiaro il composto. Ho quindi aggiunto il mascarpone e ho sbattuto bene con la frusta fino a sciogliere tutti i grumi. Ho aggiunto la buccia grattuggiata del limone. Infine ho aggiunto il quark e ho mescolato bene. Con un cucchiaio ho spalmato bene la marmellata sulla base di biscotti, quindi vi ho versato sopra la crema. Ho infornato a 170° per 50 minuti. A cottura ultimata ho estratto il cheesecake dal forno e l'ho fatto raffreddare per bene. Il cheesecake si abbasserà molto raffreddandosi ma è normalissimo!!

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Aria in cucina:

martedì 1 marzo 2011

Contest 100% original


Ciao! :) Mi fa piacere oggi mettere un piccolo post su un contest che ho appena trovato ma mi ha subito colpita: 100% original di Tagli e intagli. Si tratta di un contest a cui si può partecipare con qualsiasi ricetta purché nasca dalla nostra fantasia. Come sapete (o magari avete notato) io cerco sempre di postarvi ricette che abbiano almeno un minimo di tocco personale, anche perché non riesco mai a prendere una ricetta e rifarla pari pari. Diciamo anche che l'unica volta che ne ho seguita una senza fare modifiche è venuta una ciofeca :D mai fidarsi! Senza contare che mi ritrovo regolarmente senza uno (ameno uno) degli ingredienti che servirebbero e mi tocca modificare la ricetta.
In ogni caso vi invito naturalmente a partecipare a questa simpatica raccolta. Io per ora partecipo con due ricette che avevo già proposto tempo fa, poi vedrò di aggiungere qualcosa.
Le due ricette sono:
Straccetti di tacchino glassati alle due soie su crema di piselli al dragoncello

Pesce spada all'indiana con riso pilaf profumato