giovedì 30 giugno 2011

Quadrotti di patate e fagiolini

torta di patate e fagiolini


torta di patate e fagiolini
Si lo ammetto: cucina moderna mi da un sacco di spunti interessanti specie nei mesi estivi (d'inverno le ricette sono un po' troppo caloriche per i miei gusti), quindi non sorprendetevi se questa rivista torna ad essere nominata anche oggi per presentarvi questi sfiziosi quadrotti :)
Per farli serve il forno ma alt! Sono perfetti da tagliare e da mangiare freddi quindi li potete preparare la sera e portarveli in spiaggia, o in montagna. Sono un pasto completo ma leggero e quindi li ritengo ideali per una gita fuori porta in questo periodo.
torta di patate e fagiolini
Ingredienti (per 4 persone):

850 gr di patate
3 uova
30 gr di parmigiano+altro per la superficie
200 gr di pancetta affumicata
250 gr di fagiolini
sale, pepe, olio

Ho lessato le patate nella pentola a pressione, poi le ho schiacciate con lo schiacciapatate (non serve sbucciarle, la buccia rimarrà nello schiacciapatate, provate!). Ho lasciato intiepidire e ho aggiunto il parmigiano, poi le uova, il pepe e un po' di sale.
Ho lavato i fagiolini e li ho tagliati a tocchetti. Li ho messi in una padella con un po' di olio e la pancetta. Ho fatto cuocere aggiungendo un po' di acqua quando necessario. Ho lasciato intiepidire, quindi li ho aggiunti alle patate. Ho mescolato bene e ho distribuito il composto in una teglia, rivestita con carta da forno bagnata. Ho spolverato con poco parmigiano e ho infornato a 180°.

domenica 26 giugno 2011

Plumcake profumato allo zenzero con ciliegie e albicocche (Ginger plumcake with cherries and apricots)

plumcake alle albicocche e ciliegie
plumcake alle albicocche e ciliegie
Buona domenica :) Siete tutte al mare a rinfrescarvi? Ecco brave tornate belle fresche così stasera, quando al temepratura cala, potete preparare il buonissimo plumcake che vi offro oggi :) La ricetta è presa dall'ultimo numero di cucina moderna ma ho preferito usare anche le ciliegie nel ripieno ;)
Rimane bello umido anche quando è ben cotto e secondo me è perfetto per la colazione ma anche per una merenda più gustosa della semplice frutta, sebbene sia sana e leggera. Lo zenzero da a questo plumcake un profumo un po' diverso dal solito e lo zucchero di canna secondo me è perfetto nei dolci alla frutta.
plumcake alle albicocche e ciliegie
Ingredienti:

300 gr di farina 00
180 gr di zucchero di canna
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
150 gr di yogurt bianco non zuccherato
2 uova
250 gr di albicocche (pesate col nocciolo)
250 gr di ciliegie (pesate con nocciolo e picciolo)
1 pezzetto di zenzero (circa 3 cm)
sale


Ho mischiato la farina con il lievito e lo zucchero. Ho aggiunto lo yogurt, le uova e il sale. Ho mescolato (vi verrà una pacecca immonda, vi verrà anche l'irrefrenabile voglia di aggiungere del latte ma non fatelo!!!). Ho lavato le albicocche e le ciliegie e le ho snocciolate. Le cigliegie le ho tagliate a metà, le albicocche a cubettini piccoli. Ho sbucciato lo zenzero e l'ho tritato. Ho aggiunto la frutta e lo zenzero all'impastoe ho mescolato bene. Finalmente il composto ha raggiunto una consistenza da torta! Ho versato l'impasto in uno stampo da plumcake e ho infornato a 180° forno statico per 50 minuti.

Ingredients:

300g of pain flour
180g of brown sugar
1 sachet of vanillin
1 sachet of baking powder
150g of natural yoghurt (no added sugar)
2 eggs
250g of fresh apricots (weighed with their stone)
250g of fresh cherries (weighed with their stone and stalk)
1 piece of ginger (more or less 3cm)
salt

I mixed the flour with the baking powder and the sugar. I added yoghurt, eggs and a pich of salt. I stirred well ( don't add milk!!). I washed the apricots and the cherries and I stoned them. I cut the cherries in halves and the apricots in small cubes. I peeled the ginger and chopped it. I added the fruits and the ginger to the mixture and I mixed them. Finally the mixture reach the thickness of a cake mixture. I poured the mixture in a plumcake pan and baked in static oven for 50 minutes at 180°.


Con questa ricetta partecipo al contest di zampette in pasta:

mercoledì 22 giugno 2011

Focaccia con patate, cipolla e pancetta (Focaccia with potatos, onions and bacon)

focaccia con patate, pancetta e rosmarino
La frase "ti trovo in forma" non l'ho mai capita, insomma che vuol dire? Quale forma? Si perché anch'io ho una forma, rotonda, forse un po' ovale. Quindi sono in forma? Bah, non so comunque ritengo di avere una forma se non altro simpatica e cerco di manternerla, per esempio assaporando questa fantastica focaccia. Non è light neanche un po' ma è buonerrima. Ah sì, dimenticavo, o la si mangia tutti o nessuno perché la cipolla vi profumerà decisamente l'alito :D
La farcia è presa da cucina moderna :)

PS:scusate le foto, ma le ho fatte al volo prima di portare la suddetta alla festa di compleanno del mio moroso.
focaccia con patate, pancetta e rosmarino
Ingredienti (per una teglia da 29x35 cm):

per l'impasto:

500 gr di farina 00
250 gr di acqua tiepida
1 cubetto di lievito fresco
10 gr di sale
1 giro di olio

per la farcia:

500 gr di patate
2 cipolle dorate
200 gr di pancetta affumicata
salvia
rosmarino
olio, sale e pepe


Ho preparato l'impasto mettendo nell'impastatrice la farina e lievito, ho fatto girare con il gancio a uncino. Ho aggiunto il sale, l'olio e l'acqua. Come sempre le dosi di acqua possono variare. Ho fatto impastare finché l'impasto non è diventato bello liscio. Ho creato una palla, ho inciso a croce e ho messo a lievitare coperto per circa 1 ora e mezza.
Nel frattempo ho sbucciato le patate e le ho tagliate a cubettini. Ho sbucciato la cipolla e l'ho affettata. In una padella ho messo a cuocere le patate, le cipolle e la pancetta con un po' d'olio. Ho aggiunto rosmarino e salvia tritate. Ho salato e pepato.
Ho steso la pasta nella teglia unta d'olio, ho coperto con le patate e ho infornato a 250°.


Ingredients (for a 29x35cm pan):

for the pastry:

500g of plain flour
250g of lukewarm water
25g of brewer's yeast
10g of salt
a bit of oil


for the filling:

500g of potatos
2 golden onions
200g of smoked bacon
sage
rosemary
oil, salt, pepper


I prepared the pastry mixing the flour and the brewer's yeast in the kneader: I used the hook. I added salt, oil and water. As always the amount of water can change. I mixed until the pastry has become smooth. I created a ball, I carved cross-shaped and left it to rise for more or less 1 hour and a half.
In the meantime I peeled the potatos and chopped them. I peeled the onions and chopped them. I cooked the potatos, the onions and the bacon in a fryingpan with a bit of oil. I added chopped rosemary and sage to taste. I added salt and pepper to taste-
I rolled the pastry in an oiled pan, I covered with the potatos and cooked in the oven at 250°.

Con questa ricetta partecipo al contest di 2 cuori in cucina:

lunedì 20 giugno 2011

La carica dei 101 e un consiglio da parte vostra

Lo confesso, sono un po' emozionata: so che molte di voi hanno superato, con i loro fantastici blog, quota 100 da molto tempo e sicuramente più in fretta di me, ma per me questo numero a 3 cifre è davvero importante. Nel titolo del post parlo di carica dei 101 perché voi mi date una carica grandiosa! Questo blog è diventato il mio piccolo angolo di pace e di felicità e ricevere anche un riscontro è qualcosa di stupendo! Volevo ringraziarvi tutti quanti e spero presto di poter organizzare qualcosina di più "materiale" per voi :)
Nel fratempo vorrei aproffittare della vostra "numerosità" per chiedervi un consiglio. Vi spiego: ho ottenuto un mega bonus in libreria e ho quindi un po' di soldini da spendere. Naturalmente investirò in libri di cucina. Ho già avuto alcune idee ma vorrei che mi aiutaste a scegliere e magari mi suggeriste qualche altro titolo che ritenete adatto a me. Vi dico subito che per quanto riguarda i libri da cucina ci tengo molto alla grafica: non amo i libri senza le foto delle ricette o con le pagine opache (lo so sono strana ma è più forte di me). Vi lascio i titoli a cui ho pensato e grazie a chiunque vorrà darmi il suo consiglio :)









domenica 19 giugno 2011

Crema di broccoli con patate piccanti

crema di broccoli con patate piccanti
crema di broccoli con patate piccanti
Ciao! :) Dopo avervi fatto salire i grassi a mille con la ricetta supercalorica del kaki-age alle mele, vi propongo un primo fresco e light per recuperare qualche peccatuccio di gola. Ve lo dico subito: sono assolutamente contraria alle ricette light che non sanno di un piffero, non fanno per me. Amo la buona cucina, amo sedermi a tavola e assaggiare qualcosa che soddisfi il mio palato e che non induca le mie papille gustative al suicidio. Ecco, se anche voi la pensate come me questa è decisamente la ricetta che fa per voi! Questa crema è buona sia tiepida che fredda (decidete voi a seconda di quanto fa caldo), mentre le patate le servirei se non altro a temperatura ambiente, non gelate ecco. Buon appetito e buona domenica!
crema di broccoli con patate piccanti
Ingredienti (per 4 persone):

2 broccoli
4 patate piccole+1 grande
2 spicchi d'aglio
1,5 litri di brodo vegetale
2 cucchiai di olio
1 cucchiaino di conserva di peperoncino
sale, pepe


Ho lavato e tagliato i broccoli a pezzetti (non serve essere eccessivamente precisi, tanto poi si frulla tutto). Ho eliminato solo la parte finale del gambo e le foglie. Ho lavato, sbucciato e tagliato le patate a pezzetti: le 4 piccole a pezzi un po' più grosse, quella grande a pezzettini piccoli e regolari. Ho sbucciato l'aglio e l'ho tagliato a pezzetti. Ho preso un pentola e ci ho messo l'aglio, i broccoli, le 4 patate piccole e il brodo. Ho messo tutto sul fuoco. Nel frattempo in una padella ho messo l'olio, l'ho fatto scaldare per bene, poi ho aggiunto le patate e la conserva di peperoncino. Ho fatto cuocere, aggiungendo, se necessario, un po' d'acqua. Alla fine ho salato. Una volta che i broccoli erano cotti, ho preso il minipimer e ho frullato tutto per bene. Ho lasciato ancora sobbollire per un po', per asciugare un po' la crema. Ho assaggiato, aggiustato di sale e pepato. Ho lasciato raffreddare la crema. L'ho servita accompagnandola con le patate piccanti.

Con questa ricetta partecipo al contest di Bietolin@ in cucina:

mercoledì 15 giugno 2011

Kaki-age di mele con crema alla vaniglia e zenzero

Kaki-age di mele
Kaki-age di mele
Kaki-age di mele
Questa è la storia di un incontro, anzi di più incontri: è la storia di amore fra l'acidulo Smith e la dolce Pink lady, che si incotrarono a metà fra Alto Adige e Giappone. No non sono impazzita ma devo dire che questo piatto rappresenta davvero l'unione di tanti luoghi e sapori, che però si uniscono in modo sorprendentemente perfetto.
Fino ad ora ho spesso pensato di partecipare all'Mt challenge organizzato da menu turistico ma alla fine lasciavo sempre perdere, non so perché. Quando però ho visto la ricetta scelta per giugno non ho potuto resistere e ho deciso di dare anche il mio contributo: di fronte al kaki-age, la tempura delle casalinghe giapponesi mi sono dovuta mettere all'opera.
La mia casa natale non poteva che ispirarmi: qui i dolci di mele, fra i quali anche le frittelle di mele sono un must. Volevo però dare un tocco che ricordasse l'oriente: ecco che spuntano semi di sesamo e zenzero. Infine ho dovuto scegliere le mele giuste: ecco in che modo centra l'Australia. Infatti la mela Granny Smit e la Pink Lady sono di origini australiane.
C'è da dire che questa ricetta è stata una vera sfida per diverse ragioni. Innanzitutto sono riuscita ad affrontare la chimera del caramello: non mi era mai e dico mai riuscito e quindi sono felicissima che questa volta sia venuto bene. Anche la frittura devo dire che non è il mio forte, più che altro perché non friggo mai e quindi non ho molto la mano: difatti mi sono bruciata con l'olio bollente ma le macchioline andranno ad unirsi alle altre bruciature che ho in giro causate da forni, padelle ecc.. Per ultimo, ma non meno importante, c'è il fatto che ho dovuto assaggiare 6 tipi diverse di mele per scegliere quella giusta e io sono allergica alle mele quindi apprezzate lo sforzo :D.
Kaki-age di mele
Kaki-age di mele
Ingredienti (le mele e la crema sono per 4-5 persone, le dosi del caramello sono per 3 cestini):

1 mela granny smith
1 mela pink lady
1 lt di olio di semi

per la pastella:

125 gr di farina 00
1 tuorlo
200 ml di acqua ghiacciata

per la crema:

200 ml di panna fresca
125 ml di latte intero fresco
4 tuorli
100 gr di zucchero
30 gr di fecola di patate
1 pezzetto di zenzero (grande più o meno come mezzo guscio di noce)
1/2 stecca di vaniglia

per il cestino:
125 gr di zucchero
6 cucchiai di acqua
un po' di semi di sesamo


Prima di tutto ho preparato la crema: ho messo a bollire la panna con il latte, la vaniglia e lo zenzero. Una volta raggiunto il bollore ho sepnto il fuoco e ho lasciato tutto in infusione per mezz'ora. Ho quindi tolto lo zenzero e la vaniglia e ho rimesso sul fuoco. A parte ho montato i tuorli con lo zucchero. Ho aggiunto la farina e mescolato con una spatola di silicone. Quando il latte ha raggiunto il bollore ne ho versato un po' nelle uova. Ho mescolato e versato l'impasto di uova nel latte rimasto nel pentolino. Ho fatto addensare, continuando a mescolare in modo da evitare che si formassero grumi. Quindi ho trasferito la crema in una ciotola, ho coperto con della pellicola e ho messo in frigo. La mia crema ha riposato alla sera fino a mezzogiorno del giorno dopo. Credetemi se vi dico che lo zenzero si sente molto di più quando la crema è fredda.

Anche i cestini al caramello li ho preparati il giorno prima e conservati in un luogo ben asciutto. Ho semplicemente messo in un pentolino lo zucchero e l'acqua. Ho messo il pentolino sul fuoco più piccolo a fuoco bassissimo. Ad un certo punto lo zucchero ha iniziato a fare le bolle e si è incrostato. Poco dopo inizia ad imbiondire: questo è il momento di agire. Ho preso un cucchiaio e ho iniziato a mescolare, aggiungendo il sesamo. Appena si è sciolto bene ho preso il caramello e ho formato i cestini. Ho sperimentato due tecniche, entrambe efficaci, quindi scegliete voi come fare. La prima consiste nel versare un po' di caramello caldo su carta da forno oliata, si copre con un altro voglio di carta forno e con un bicchiere o uno schiacciacarne si distribuisce bene il caramello. Quindi si appoggia il foglio su una ciotola, una tazzina, un bicchiere o quel che volete e premendo con le mani si da la forma al caramello. Si lascia quindi raffreddare così. Un secondo metodo che vi permette indubbiamente di sporcare meno consiste nell'ungere due stampini di silicone per muffin. si versa quindi un po' di caramello caldo in uno stampino, quindi si prende il secondo stampino e lo si mette nel primo, spingendo, in modo da far salire il caramello lungo i bordi. Si fa raffreddare e poi si staccano i due stampini dal caramello.

Ho preparato la pastella mescolando insieme il tuorlo e l'acqua gelata. Vi ho aggiunto la farina e ho mescolato. Ho riposto in frigo, coperta con pellicola, fino al momento dell'utilizzo.

Ho tagliato le mele a fettine sottili, cercando di ottenere fettine il più possibile regolari. Ho eliminato i pezzetti di torsolo. Le ho asciugate con poca farina. Quindi ho tuffato le mele nella pastella.

Ho scaldato l'olio in un pentolino con i bordi alti. Una volta raggiunta la giusta temperatura ho tuffato le mele nel pentolino, non più di 4 alla volta, in modo da non far abbassare eccessivamente la temperatura. Ho lasciato friggere fino a leggera doratura, quindi ho scolato su carta da cucina.

Ho preparato il piatto di presentazione. Ho riempito il cestino di caramello con la crema: fatelo sul momento e non prima o il cestino vi si scioglierà!!! Ho decorato con alcuni semi di sesamo. Ho adagiato le mele sul piatto e le ho spruzzate con un po' di zucchero a velo, che però ha solo una funzione decorativa.

Come detto, con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di giugno:

martedì 14 giugno 2011

Salatini sfiziosi al formaggio (Tasty cheese appetizers)

Salatini
La ricetta di questi salatini è ormai un cavallo di battaglia per me: l'ho scoperta su cookaround anni fa (grazie a dstella) e da allora non può mancare nel buffet di compleanno del mio ragazzo (realizzato da me ovviamente, se no che divertimento c'è?). E' velocissima da realizzare ma molto sfiziosa. Io poi ho un amore sfrenato per i bocconcini minuscoli da aperitivo, davanti a patatine, salatini, pizzettine io non mi so contenere. Se anche a voi piace il genere provate a fare questi salatini, non rimarrete delusi :) Si conservano bene in una scatola di latta quindi potete prepararli anche in anticipo!
Ah dimenticavo: la ricetta va necessariamente dedicata a Valentina che è la grande appassionata di questi salatini ;)
Salatini

Ingredienti (per una bella ciotola grande):

360 gr di farina 00
240 gr di burro (ebbene sì: sono calorici :D)
200 gr di parmigiano (ma io uso anche i mix già pronti che si trovano al super)
2 uova + 1 per spennellare
sale
paprika, origano (ma potete usare anche semi di cumino, di papavero ecc.)

Ho impastato ben bene il parmigiano con il burro morbido. Ho aggiunto la farina e il sale. Infine ho aggiunto le uova e ho impastato. Ho controllato che l'impasto andasse bene di sale e ho messo in frigo per una mezz'oretta. Con il mattarello ho steso la pasta. Dev'essere abbastanza fina ma non troppo, diciamo che dev'essere abbastanza alta da staccarsi bene dal resto dell'impasto e rimanere nello stampino. Ci siamo capiti? :D Ho ricavato tante stellini, fiorellini ecc con le formine da biscotto. A me i salatini piacciono piccolini quindi ho usato le formine più piccole, ma niente vieta di usare degli stampini più grandi. Ho distribuito i saltini su una teglia da forno ricoperta da carta da forno, li ho spennellati con un uovo sbattuto e ne ho ricoperti alcuni con la paprika, altri con l'origano. Ho infornato fino a doratura a 220° forno statico.

Ingredients (for a big bowl full of them):

360g of plain flour
240g of unsalted butter
200g of parmesan
2 eggs+1 for brushing
salt
paprika, oregan  (but you can also use caraway seeds, poppy-seeds exc.)

I mixed well the parmesan with melted butter. I added the flour and salt.Finally I added the eggs and mixed. I controlled that the mixture didn't need other salt and put it in the fridge for half an hour. I rolled the pastry: it has to be fine but not too much. It has to be enough high to come off well from the rest of the pastry and to remane in the cutter. I obtained many little stars, flowers exc with cookies cutters. I prefer small appetizers, so I used small cutters but if you want you can use bigger cutters. I put the appetizers on a pan, covered with baking paper. I brushed the appetizers with a stirred egg and sprinkled them with paprika or oregano. I cooked in static oven at 220°.

Con questa ricetta partecipo al contest di La mia cucina:

La signorina Parodi e i miei quadrotti esotici alla banana e cocco


Amici miei sono emozionata, sono entrata a far parte di quei blogger vip che hanno avuto l'onore di essere derubati di una ricetta da qualche personaggio famoso. Nel mio caso la fortuna ha voluto che fosse lei, la grandissima chef Benedetta Parodi (laureata in lettere, è passata dalla conduzione del tg a un programma di cucina?!)!!
Vi ricordate i miei quadrotti esotici alla banana e cocco? Io me li ero pure dimenticati...poi ieri vedo un nuovo post della bravissima Sara: questo qui. Sia chiaro lei li ha fatti in maniera magnifica e in buona fede, avendoli appunto visti a cotto e mangiato, quindi non ha nessuna colpa :) Anzi, fatevi un giro nel suo blog meraviglioso. Sta di fatto che li guardo, li riguardo e mi ricordano qualcosa. Ma io che, forse da stupida, penso sempre che gli altri siano in buona fede, vado a controllare gli ingredienti. Sono identici salvo 10 gr di zucchero di differenza!!
Faccio la prova del 9: vado sul sito di cotto e mangiato e cerco il video (del 12 luglio 2010) e vedo che pure il procedimento è identico. Quindi in conclusione la signora Parodi ha usato la mia ricetta sia su canale 5 che nel suo libro.
Ora, vorrei chiarire che io cucino (al contrario di qualcun altro) per passione. Amo mescolare gli ingredienti, sperimentare, assaggiare. Se ho aperto questo blog è perché voglio condividere i miei pasticci, perché tali sono visto che non ho mai fatto un corso vero e proprio di cucina. Sono consapevole del fatto che nel momento in cui metto questo materiale su internet esso è alla mercè di tutti. So anche benissimo che non esiste un copyright sulle ricette e per fortuna dico io, se no non si vivrebbe più e addio alla fantasia in cucina. Credo però che alla mancanza di una legge dovrebbe sopperire il buon senso e la correttezza di ognuno. Andando per blog vedo che in generale si cerca di citare la fonte, anche se si tratta solo di un'ispirazione. E' anche vero che la scopiazzatura non è una novità, vedo continuamente blog di tizie o tizi che spacciano per proprie ricette, probabilmente per questioni di bassa autostima, il che è triste ma vabbeh.
Quello che mi fa un po' girare le scatole è quando gente come la Parodi e il suo staff, sfruttano la lacuna legislativa a proprio vantaggio, sapendo di agire in modo scorretto e ci guadagnano sopra. Non solo guadagnano con la pubblicità su canale5 ma anche col libro, visto che è in cima alle classifiche da mesi e mesi. E' troppo facile così!

Ok, ora la smetto di fare la acida ma chiederei a tutte le blogger che hanno subito un furto dalla signorina Parodi di segnalarlo qua in modo da raccogliere un elenchino completo e poi beh almeno una bella mail completa di documentazione glie la farei, poi vediamo.

PS: sono felice che i miei dolcetti abbiano avuto tanto successo XD