martedì 27 settembre 2011

Girelle di sfoglia alla marmellata di limoni (Little desserts of puff pastry and lemon marmelade)

Girelle di sfoglia al limone
Girelle di sfoglia al limone
Per voi sarà normale, ma per me vedere un barattolo di marmellata di limoni al supermercato è strano, molto strano! Lo è ancora di più scoprire che quella marmellata viene prodotta a pochi km da casa mia ed è buonissima!!!! Non l'avevo mai assaggiata ed ero un po' diffidente perché non amo per niente il sapore della marmellata d'arancia ma sono rimasta davvero colpita. Non sono un amante della marmellata in generale perché spesso per me è troppo dolce ma la marmellata di limoni è perfetta: dolce ma al contempo acida. Non è stata un toccasana per la mia gastrite, ma questi sono dettagli.
Volendo provare subito la marmellata, ho cucato dentro al frigo e ho realizzato queste girelle. Sono una cavolata eh, ma sono buone. Le immagino bene dopo una cena di pesce, per pulire il palato.
Dedico questa ricetta alla mia sorellina, il genietto di famiglia, che oggi ha passato l'esame di anatomia e ha concluso perfettamente in pari il primo anno di medicina :) Sono una sorella orgogliosa!

Ah, dimenticavo: avete mai provato brie e marmellata di limoni? Da pauraaaaa!!!
Girelle di sfoglia al limone
Ingredienti:

marmellata di limoni
una confezione di pasta sfoglia già pronta rettangolare


Ho aperto la confezione di pasta sfoglia e l'ho assottigliata leggermente col mattarello. Con un cucchiaio ho distribuito la marmallata sulla pasta sfoglia. Ho preso il lembo destro della pasta sfoglia e ho arrotolato la pasta fino a metà. Ho fatto la stessa cosa col lembo sinistro. Alla fine i "due rotoli" si sono uniti in centro. Ho preso un coltello a lama liscia e ho tagliato la pasta in piccole fette. Le ho distese su una teglia coperta con carta da forno. Ho infornato a 200° fino a doratura.


Ingredients:

Lemon marmelade
a pack of rectangular puff pastry

I opened the pack of puff pastry and made the pastry thin with a rolling pin. I spread the marmelade on the pastry with a spoon. I took the right corner of the puff pastry and rolled up the pastry up to the half. I made the same thing with the left corner. At the end the two rolls joined in the center. I took a knife with smooth blade and cut the pastry in small slices. I put the slices on a pan, covered with cooking paper. I cooked in the oven at 200°.

lunedì 26 settembre 2011

Patate arrosto con pancetta (Rosted potatos with bacon)

patate con pancetta
patate con pancetta
Stanca morta e molto felice: ecco come mi sento. Si è conclusa un'esperienza, il mio stage, che mi ha dato notevoli soddisfazioni. Domani rinizio l'università, o meglio inizio: si comincia con la specialistica. Si, lo so, non sono normale, ma a me piace studiare e sono sempre felice di iniziare qualche nuovo corso. In più ho un sacco di progetti e per quanto avrei bisogno di un po' di pausa sono felice di fare un sacco di cose.
Ah, ve l'ho detto? A ottobre inizierò un corso di fotografia: spero di imparare qualcosa e migliorare le foto dei miei manicaretti :) Obbiettivo: dimezzare il numero di scuse per le foto orrende! ihih!
E voi?come avete iniziato questo autunno?Idee?Progetti?Propositi?

Per un volta non vi propongo un dolce ma un contorno, seppur piuttosto sostanzioso. Non posso dire che sia una vera e propria ricetta: sicuramente tutti siete in grado di fare le patate arrosto, ma io vi do un'idea per farle in modo un po' diverso. Non ci sono dosi precise,andate a occhio e soprattutto a gusto :)
patate con pancetta
Ingredienti:

patate
pancetta
aglio
paprika dolce
rosmarino
pepe
olio


Ho sbucciato le patate e le ho tagliate a pezzetti. Ho messo le patate nel cestello della pentola a pressione e le ho fatte cuocere al dente. Se non avete la pentola a pressione, bollitele normalmente. Ho unto una teglia con un po' di olio. Vi ho messo le patate. Ho aggiunto l'aglio sbucciato e schiacciato, la pancetta tagliata a dadini, la paprika, il rosmarino, il pepe, il sale e un giro d'olio. Ho mescolato bene con un cucchiaio.
Ho scaldato il forno a 200°, ho fatto cuocere le patate e ho aggiunto la funzione grill gli ultimi minuti. Ho girato le patate ogni tanto. A fine cottura le patate saranno morbide dentro e con una bella crosticina fuori.


Ingredients:

potatos
bacon
garlic
sweet paprika
rosemary
salt, pepper
oil

I peeled the potatos and cut them I put the potatos in the pressure cooker and cooked them firm. If you don0t have the pressure cooker, boil the potatos in the normal way. I oiled a pan with a bit of oil and put the potatos in it. I added the peeled and mashed garlic, the chopped bacon, the paprika, the rosemary, the salt and a bit more oil. I mixed well with a spoon.
I heated the oven at 200°, cooked the potatos and added the grill function in the last minutes. Sometimes I stirred the potatos. When they are cooked, the potatos are soft inside and with a good crust outside.

martedì 20 settembre 2011

Macedonia di carote con frosting al philadelphia

macedonia di carote
macedonia di carote
Lo ammetto, la macedonia non è la mia passione: forse perché in casa mia è sempre stata utilizzata per "far fuori"la frutta ormai un po' troppo matura. Mi piace nella coppa gelato, quello si, ma finita li. Ecco perché sono andata un tantino in crisi quando ho visto il tema per l'mtc di settembre, come la fai una macedonia originale?
Sarà il poco entusiasmo per la macedonia classica, o il fatto che ogni volta che partecipo all'mtc faccio sistematicamente il bastian contrario (dolci quando si propongono salati e viceversa), ho pensato che l'unico modo per uscire dall'mtc di questo mese fosse fare qualcosa di completamente diverso dal concetto classico di macedonia: faccio una macedonia di verdura e frutta. In fondo però la carota è dolce quindi...!
L'ispirazione viene dalla torta di carote americana (potete trovare la mia versione qui): carote, mandorle, uvette e spezie e una meravigliosa nuvola di crema candida. Il risultato devo dire che ha sorpreso anche me: davvero perfetto (posso dirmelo da sola?). Se volete sorprendere i vostri ospiti con un finger food (beh serve il cucchiaino ma ci siamo capiti no?), proponete questa macedonia e non li deluderete :)
bacioni!
macedonia di carote
macedonia di carote

Ingredienti (per 5 coppettine):
Per la macedonia:

3 carote grandi
45 gr di mandorle
20 gr di uvetta
Per lo sciroppo:

4 cucchiai di zucchero di canna grezzo
0,5 cucchiaini di cannella in polvere
0,5 cucchiaini di noce moscata in polvere
0,5 cucchiaini di pimento
un po' meno di mezzo bicchiere di acqua (ho usato un bicchiere della nutella)

Per la crema:

70 gr di philadelphia
0,5 bustina di vanillina
1 cucchiaio di latte
20 gr di zucchero

Ho lavato e pulito le carote, quindi le ho grattuggiate nel mixer (per chi ha il kenwood, ho usato il disco con i buchi un po' più grandi).
In un pentolino ho unito lo zucchero, la cannella, il pimento, la noce moscata, l'acqua e ho mescolato bene. Quindi ho messo sul fuoco bassisimo e ho fatto sobbollire per alcuni minuti, per far restringere lo sciroppo. Quindi ho spento il fuoco e ho versato lo sciroppo sulle carote.
Ho tritato le mandorle con una mandolina. Ho unito le mandorle e le uvette alle carote, quindi ho mescolato bene e ho lasciato da parte.
In una ciotolina ho unito il philadelphia, la vanillina, il latte e lo zucchero e ho mescolato bene.
In ogni coppettina ho messo un po' di carote. Aiutandomi con due cucchiaini ho messo un po' di crema sulle carote (se avete più tempo di me potete usare una sac à poche).

Con questa ricetta partecipo all'mtc challenge di settembre:

mercoledì 14 settembre 2011

Strudel aperto e mobili ikea

melaQuando si parla d'amore si parla di mele, anzi mezze mele: si perché le due metà si cercano, si cercano e alla fine si trovano e scoprono di essere perfettamente compatibili, i bordi combaciano perfettamente.
mela
Ora, io a sta cosa non c'ho mai creduto molto, ma non per niente eh! E' che io all'amore fatto così non ci credo. Credo alla versione più moderna: per me l'amore è un po' come un mobile ikea. Avete presente no? Voi andate all'ikea, comprate un set di posate e quando arrivate a casa scoprite che dovete attaccare ogni singolo "spuntone" della forchetta al manico, altrimenti nun se magna. Ecco l'amore è un po' come un armadio ikea: tu sei l'anta, lui l'armadio. Sai che dovresti incastrarli ma visto che l'armadio l'hai pagato 10 euro il meccanismo non è fatto proprio perfetto e allora devi dare una limata di là, una limata di qua. Alla fine l'incastro riesce e l'armadio dura di più di quello costoso fatto su misura.
Io il mio armadio Ikea l'ho trovato 8 anni fa e da allora non l'ho più lasciato perché per me è un armadio di lusso. Quindi questa ricetta la dedico a lui che tanto amo <3


A proposito di mele, stasera vi presento una mia personale versione dello strudel, tipico della mia regione. E' una versione se vogliamo più veloce, perché non dovete arrotolare il tutto e non dovrete quindi preoccuparvi che il ripieno fuoriesca :)
strudel aperto
strudel aperto
Ingredienti:

1 confezione di pasta sfoglia
1 kg di mele golden
50 gr di uvette
50 gr di pinoli
50 gr di zucchero
60-70 gr di pangrattato (ma dipende molto da quando sono acquose le vostre mele)
cannella


Ho sbucciato le mele, ho levato il torsolo e le ho tagliate a pezzetini piccoli. Le ho messe in una ciotola e vi ho aggiunto lo zucchero, le uvete i pinoli, un'abbondante spolverata di cannella e il pangrattato. Ho mescolato bene. Ho messo la pasta sfoglia in una teglia da crostata quindi vi ho versato dentro le mele. Ho scaldato il forno a 200° e vi ho cotto lo strudel per circa mezzz'ora (vale la solita regola: conoscete il vostro forno e regolatevi di conseguenza).


PS: a proposito di mele: avete mai pensato di metterle sulla pizza? :D

pizza alle mele

lunedì 12 settembre 2011

Happy monday e il mio breath test


Foto presa da:http://westlacnct.com/2011/07/18/monday-goodies-3/
Posso lasciare uno sfogo pre-nanna? Ma a chi lo sto chiedendo poi?! In fondo io posto e vi avverto: si è uno sfogo un po' a caso, ma uno sfogo bello, perché ultimamente vedo tante persone che urlano rabbia, frustrazione mentre si dimenticano di raccontarti quel che di bello capita loro.
E' successo anche a me per tanto tempo e per iniziare a compensare ecco a voi uno sfogo felice.

Oggi sono felice perché sono andata in ospedale a farmi il test per il non so che batterio della gastrite, che mi affligge da giugno. Uno si aspetta di soffrire un po', di annoiarsi a morte con 40 ° e invece? Ho fatto il mio primo esame in ospedelae di gruppo, si perché mi sono ritrovata attorno a un tavolo con altre caviette da laboratorio, ognuna con un suo bellissimo timer a forma di gallina per non sbagliare i tempi di somministrazione. Una strana situazione a dire il vero, io, una ragazza sulla trentina, un vecchietto, una signora fifona e un'indiana che ha soffiato più o meno ovunque prima di capire che doveva soffiare nella cannuccia e non aspirare da una provetta vuota, ma dettagli.
Mezz'ora che pensavo di impiegare leggendo il mio libro e invece passata a chiacchierare in modo naturale con signore e vecchietto.
C'è da dire poi che mai avrei pensato di fare una buona azione stamattina, ma a sentire i miei sintomi il vecchietto si è rallegrato e mi ha detto che "in fondo non sono messo male,considerato quanti anni ho più di lei. Mi rincuoro". Non so se invece io dovrei iniziare a preoccuparmi....

Sta di fatto che dopo il test me sono magnata una bella brioche (l'ha detto l'infermiere eh, se no non l'avrei mai mangiata si chiaro) e me ne sono andata di buon umore in ufficio.
A voi sembrerà un motivo stupido per essere felici, ma a me sta settimana è iniziata bene!
Buon lunedì a tutti!