lunedì 24 settembre 2012

Torta di mele (Apple pie)




Avrei dovuto capire il mio destino molto tempo fa: con certe passioni ci si nasce. I segnali della mia passione per l'enogastronomia erano chiari già quand'ero una bambina: i miei raccontano ancora la storia di quando, a 2 anni, mi feci fuori da sola l'impepata di cozze di mia madre in un ristorante sul mare. I camerieri si erano fermati a guardarmi da quanto mangiavo di gusto e non si può certo dire che sia un tipico pasto da bambino di quell'età.
Se questo episodio non bastasse, mi torna in mente il fatto che analizzavo i cartoni animati anche da un punto di vista culinario. Sì perché io mi immaginavo i sapori dei cibi che vedevo nelle storie dei miei begnamini preferiti. Ricordo ancora quanto mi ispirasse il miele di Winnie the pooh, che mi immaginavo, visto il colore, avesse il sapore del tuorlo sbattuto con lo zucchero che mi faceva sempre mamma. Non vi dico la delusione quando invece mi trovavo in bocca un cucchiaino di miele, che io ho sempre disdegnato perché troppo dolce.
Che dire poi della crema alla crema alla Edgar? Certo, il maggiordomo non aveva le migliori intenzioni, ma quella cremina....mmmh...da leccarsi i baffi!
E la gelatina di Topolino e i fagioli magici ve la ricordate? Così bella tremolante!

I cartoni disney sono costellati di splendidi e appetitosi piatti e io in alcuni casi non ho saputo resistere e li ho riprodotti. A un anniversario ho usato una ricetta afrodisiaca per eccellenza: spaghetti e polpette...vi ricorda qualcosa? :)
Oggi però vi parlo di un'alatra ricettina, che sono sicura ricondurrete tutti al suo personaggio: la torta di mele. Quella che veniva lasciata sul davanzale da una certa papera e che spesso e volentieri spariva, per finire velocemente nella pancia di qualche affamato nipotino, orso o che altro. :)
La ricetta non è di nonna papera ma ci assomiglia molto, perlomeno nell'aspetto!
E' una ricetta molto veloce e semplice e un po' diversa dal solito, per l'utilizzo di una pasta non zuccherata e che rende quindi la torta meno stucchevole.
Per dare un tocco di acidità, io ho usato una delle mie marmellate preferite in questo periodo: kiwi e uva spina. Se non la trovate potete usare un'altra marmellata un po' acidula.



Ingredienti:

per la pasta:

320 gr di farina 00
un pizzico di sale
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
200 gr di burro
7 cucchiai di acqua fredda
1 cucchiaio di aceto di mele

per il ripieno:

5 mele granny smith
100 gr di zucchero bianco
circa mezzo vasetto di marmellata di kiwi e uva spina


Ho tagliato il burro a pezzetti, l'ho unito alla farina, il lievito, il sale l'acqua e l'aceto e ho impastato. Ho creato una palla e l'ho messa a riposare in frigo per circa un'ora.

Nel frattempo ho sbucciato le mele, ho levato il torsolo e le ho tagliato a cubetti piccoli. Le ho mischiate allo zucchero e le ho messe da parte.

Ho diviso l'impasto in due e ho steso due dischi con il mattarello. Ho messo un primo disco di pasta in una tortiera da 22 cm. Ho distribuito la marmellata sul disco di pasta, anche sui bordi. Ho aggiunto le mele, scolandole bene. Ho coperto col secondo disco di pasta e ho chiuso bene ai bordi. Ho praticato quattro tagli sulla sommità della torta.
Ho infornato a 215° per circa 50 minuti.



I should have understood my destiny a long time ago: you born with some passions. The signals of my passion for wine and food were clear already when I was a child: my parents still tell the story about me, at the age of 2, eating the hole portion of impepata di cozze (a typical italian dish, made with mussels, pepper and other ingredients) of my mother in a restaurant on the sea. The waiters stopped watching me: impepata is not the typical dish appreciated by kids!

If this episode is not enough, it comes to my mind that I analyzed cartoons from a culinary point of view. Yeah, because I imagined the flavours of the dishes I saw in the stories of my favorite characters. I still remember how much the honey of Winnie the Pooh inspired me. I thought it tasted like the yalk whipped with sugar that my mum prepared me, because the colour was the same. I don't tell you about my disappointment when I found myself with a teaspoon of honey in the mouth: I've always scornedit beacuse it's too sweet.
What about the crème de la crème à la Edgar? Of course the butler had not best intentions but that cream.... mmmmh...to lick one's chops!
And the jelly in Mickey and the magic beanstalk? Do you remember it? It was so trembling!

Disney's cartoons are full of fantastic and tempting dishes and in certain cases I couldn't resist and reproduced them! For one anniversary I prepared the aphrodisiac recipe par excellence: spaghetti with meatballs...what does it suggest to you? :)
But today I speak to you about another recipe, that I'm shure you will all trace back to its character: the apple pie. That pie which was left on the windowsill by a certain duck and which often disappeared and was eaten by any hungry grandsons, a bear o someone else. :)
The recipe is not of grandma duck, but it's similar, at least in the aspect!
It's a very simple and fast recipe and a bith different than usual. I used and unsweetened pastry, which made the pie less sickening.
To give a touch of sharpness, I used one of my favourite jam of this period: it's made with kiwi and gooseberry. If you don't find it, you can use another sour jam.


Ingredients:

for the pastry:

320g of plain flour
one pinch of salt
half teaspoon of baking powder
200g of unsalted butter
7 tablespoons of cold water
1 tablespoon of apple vinegar

for the filling:

5 apples granny smith
100g of white sugar
more or less half jar of kiwi and gooseberry jam


I cut the butter in small pieces and added it to flour, salt, baking powder, water and vinegar. I kneaded. I formed a ball with the pastry and left it to stand in the fridge for an hour.

In the meantime I peeled the apples, removed the core and cut them in little cubes. I mixed them with the sugar and left them aside.

I divided the pastry in two parts and rolled them in two discs with a rolling pin. I put the first pastry disc in a cake pan 22cm. I spread the jam on the disc of pastry, on the edge too. I added the apples, draining them well. I covered with the second disc of pastry and I closed well the edges. I made four cuts on the top of the pie.
I cooked in the oven at 215° for more ore less 50 minutes.



Con questa ricetta partecipo al contest di Aboutfood "Dolci con le mele":

11 commenti:

  1. E' vero!! è come quella di Nonna Papera!! uuguuualeeee! Deve essere buoooniiiisssima :)

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  2. Mangiare le cozze a due anni in effetti non è da tutti :) Era scritto nel destino!

    Bellissima torta con i pezzettoni grandi, mi piace!

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  3. tale e quale...sicuramente gustosa,la voglio provare:)

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  4. mmmmm gaia me ne mangerei una intera!!!!!!!!!!!!!

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  5. è stupenda, davvero,me la segno!

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    1. Se la provi in versione gluten free fammi sapere che poi metto il link :)

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