Se non fosse che è attaccata al collo, in questo periodo
dimenticherei anche la testa: sono totalmente persa nei miei pensieri. Non mi
riferisco pensieri di alto livello, la mia attività cerebrale ultimamente è
decisamente piatta.
Non c’è giorno che non sbatta contro qualche mobile,
dimentichi qualcosa di essenziale (vedi chiavi di casa quando rientro alle 2
del mattino) o faccia tutto alla velocità di una lumaca.
Spero sia il tempo, il cambio di stagione o che so io e che
passi in fretta, perché ho veramente un sacco da fare.
Le foto della ricetta di oggi sono uno dei tanti esempi del
mio rincoglionimento: lavoro per delle ore, tutto è pronto, la ricetta è
riuscita alla grande e….non ci credo: ho dimenticato la schedina sd! Io che già
pregustavo foto da far venire l’acquolina alla bocca, mi ritrovo a dover
fotografare con lo smartphone, che non è proprio pessimo ma le arancine si
sarebbero meritate molto ma molto di più!
Non vi mentirò, la preparazione è lunga ma se ci si
organizza bene si può fare tranquillamente, magari una domenica. Io ho avuto un
bravissimo aiutante, che diciamocelo, ha fatto il grosso del lavoro. Senza di
lui credo non sarei mai riuscita a fare il foro per il ripieno: grazie amore
mio!
La frittura è stata molto più semplice del previsto, grazie
alla friggitrice, e mettendola sul balcone non abbiamo neanche impuzzolentito
la casa o noi stessi.
Direi che alla fine il risultato è stato superiore alle
aspettative: le arancine erano gustose, saporite, con una bella crosticina
fuori e il formaggio filante all’interno! Una parte è stata congelata, vi farò
sapere come sono.
Ringrazio tantissimo Roberta per avermi “costretta” a provare
questa ricetta: non avrei mai pensato di riuscirci!
Prima di lasciarvi alla ricetta voglio ricordavi l’iniziativa
che ho lanciato per natale: ti dono un blog! Non serve cucinare, non richiede
troppo impegno ma secondo me è un’idea carina per l’avvento. Per saperne di più
cliccate sull’immagine!
Ingredienti (per 19 arancine):
per il riso:
1 kg di riso originario
2,5 l di brodo vegetale
1 bustina di zafferano
50 gr di burro
50 gr di parmigiano
1 cipolla
olio extra vergine d'oliva
sale
per il primo ripieno:
80 gr di salame piccante
180 gr di scamorza affumicata
200 ml di latte
20 gr di farina
15 gr di burro
sale
per il secondo ripieno (vi avanzerà, ma è buonissimo: mangiatelo o conditeci la pasta):
mezza melanzana
200 gr di passata di pomodoro
un cubetto di grana (non mi ricordo quanto pesa)
60 gr di mozzarella
sale
olio extra vergine d'oliva
per la lega:
800 ml d'acqua
400 gr di farina
un presa di sale
per la panatura:
400 gr di pane grattuggiato
per la frittura:
3 l di olio di semi di mais
Ho preparato il brodo con carota, sedano e cipolla. Ho eliminato le verdure, quindi ho sciolto lo zafferano nel brodo.
Ho tritato la cipolla, quindi l'ho fatta appassire con un po' d'olio in una pentola. Ho aggiunto il riso e l'ho fatto appassire un paio di minuti, quindi ho versato un po' di brodo. Ho continuato ad aggiungere brodo all'occorrenza fino a cottura ultimata. Ho tenuto il riso al dente e compatto (non cremoso quindi). Ho messo la pentola nell'acqua fredda, senza farla entrare all'interno. Ho mantecato con burro e parmigiano.
Quando il riso si è intiepidito, l'ho trasferito in una teglia. Ho coperto con un foglio di alluminio e ho messo in frigo.
Per il primo ripieno ho tagliato la melanzana a cubetti. Ho messo un po' d'olio in una pentola e ho aggiunto le melanzane. A metà cottura ho aggiunto la passata e il sale. Ho messo a raffreddare. Ho aggiunto il parmigiano grattuggiato e la mozzarella tagliata a cubetti.
Per il secondo ripieno ho tagliato a cubetti la scamorza e il salame. In un pentolino ho sciolto il burro, quindi ho aggiunto la farina e ho fatto cuocere per un paio di minuti, mescolando bene. Ho aggiunto il latte e ho mescolato per far sciogliere i grumi. Ho salato e fatto rapprendere un po'. Ho tenuto la besciamella piuttosto liquida. Ho fatto raffreddare, quindi l'ho aggiunta al salame e alla scamorza.
Ho preso il riso e ho formato 19 palline. Con il pollice ho creato un incavo, che sono andata a riempire con il ripieno. Ho richiuso bene le palline.
Ho mescolato la farina con l'acqua e il sale. Ho pocciato ogni arancina nella lega, quindi le ho passate tutte nel pangrattato.
Ho scaldato l'olio a 190° nella friggitrice quindi vi ho tuffato le arancine, due per volta. Ho cotto pochi minuti, fino a doratura. Ho scolato e le ho servite ancora calde.
Con questa ricetta partecipo all'mtc di novembre:
Io, stasera, e per ben due volte, ho messo la candeggina su indumenti neri... La testa? E chi si ricorda più dove è?
RispondiEliminaP.s. anche se le foto son fatte con lo smartphone, fanno venire l'acquolina in bocca!
Tienili lì, vedrai che tornano di moda ;P
EliminaCara Gaia, secondo me è l'effetto letargo. I miei neuroni ri ribellano alla fretta. Martedì sera, dopo settimane che aspettavo di portare mia figlia dal dottore per un controllo, ho dimenticato l'appuntamento e me ne sono accorta quando ero ormai in casa in pigiama. Se questo non è rincoglionimento invernale, dimmi tu cos'è.
RispondiEliminaIn ogni caso le arancine richiedono lentezza e programmazione e mi sembra che tu le abbia realizzate in maniera stupenda. E poi com'è bello lavorare in catena (specialmente con chi si ama!).
Un grande abbraccio, Pat
Eh sì Patty, il lavoro di squadra è sempre e comunque divertente :) baci
EliminaAggiungo la mia voce al coro della demenza senile che avanza- e pure bella forte, perchè di sicuro son più vecchia delle due signore che mi han preceduto. Tu sei una bambina, confronto a noi, ma non ti preoccupare: peggiorerà anche per te :-)
RispondiEliminaScherzi a parte, gaia: poi passa. Son periodi così, sei anche sotto stress, vedrai che appena riuscirai a staccare un po' da tutto (perchè ci riuscirai, vero?... dimmi di sì), tornerà tutto come prima, scheda fotografica compresa.
E comunque, le foto riescono ugualmente a rendere l'idea di quanto siano gustose le tue arancine: ripieni azzeccatissimi e frittura assolutamente perfetta. Brava, brava, brava!
Ahahah malefica Ale :D bacio
Eliminaio ho saltato questo mese ma quanto me ne pentooooooooooo!!! ma pure io questo mese ho raggiunto il max del rincoglionimento!!!devono essere buonissime!
RispondiEliminaBeh, puoi sempre provarle ;) Vale davvero la pena! bacio
EliminaVedi che sei in buona compagnia ;-) Non solo in questo periodo la testa me la sono giocata a carte, ma se anche mi riprendo celebralmente mi passa la voglia di far qualsiasi cosa...passerà...
RispondiEliminaIntanto quel ripeno filante è da svenimento.
Buona giornata
Pure a me, ci sarà una soluzione? ;)
EliminaChe bell'aspetto hanno le tue arancine. Ne addenterei volentieri una!
RispondiEliminaCe n'è ancora qualcuna in freezer... ;)
Elimina...con lo smartphone??? ti assicuro che quando succede a me le foto non vengono affatto così, e nessuno si sognerebbe mai di dirmi che trova invitante quello che c'è dentro. La bontà delle tue arancine invece passa assolutamente e mi fa dire che tutte e due le versioni sono bellissime, dentro e fuori.
RispondiElimina...da quello che vedo che riesci a fare lo stesso in cucina e all'obiettivo, secondo me se non dici in giro del tuo momentaneo "rincoglionimento" non se ne accorge proprio nessuno!
brava ^_^
roberta
Purtroppo se ne sono accorti in molti... :D ahahah grazie e un bacio ;)
Eliminaciao ti ho conosciuto per caso il tuo blog è molto bello e quindi sono felice di essere una tua fans se ti va partecipa all'iniziativa di questo post http://kreattiva.blogspot.com/2012/11/2-edizione-fatti-conoscere-su-kreattiva.html così avrai modo di farti conoscere e di conoscere tante amiche ciao rosa
RispondiEliminahttp://kreattiva.blogspot.com
Vado a vedere Rosa, grazie per essere passata! baci
Eliminabuonissimi!!! davvero in tema natalizio, te ne rubo subito uno, purtroppo solo virtualmente ;)
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