lunedì 26 novembre 2012
Il mio Merano Winefestival|
E' decisamente ora di scrivere questo post, quindi all'opera!
Come molti di voi forse sapranno dal 10 al 12 novembre si è svolto il Winefestival a Merano. Potevo mancare? Certo che no! Dopo diversi anni che rinunciavo a causa del prezzo del biglietto piuttosto elevato (85 euro), quest'anno ho chiesto l'accredito di stampa e mi sono fiondata alla manifestazione.
Nonostante la pioggia torrenziale sono riuscita ad arrivare quasi asciutta alla Kurhaus, sede della manifestazione. Già solo l'edificio vale parte del biglietto, vedere per credere.
Lo ammetto, io di vino non capisco quasi nulla: sto facendo i primi passi in questo mondo e mi rendo conto di avere moltissimo da imparare. Una cosa è sicura dunque: il Winefestival mi ha fatto venire ancora più voglia di imparare a degustare il vino e appena ne avrò la possibilità mi iscriverò a un corso!
Nel frattempo mi sono fatta guidare da nasi (o palati?) più esperti e ho cercato di darmi un tono, cercando di non buttare il vino per terra mentre lo roteavo e cercando di apprendere il più possibile.
Sicuramente una cantina che mi ha colpito è stata la Fattoria Poggio Gagliardo: producono vino come nel 1700! Nessun pesticida, nessuna meccanizzazione e schiacciano l'uva con i piedi! Beh, forse sarà antieconomico, ma ragazzi, è troppo romantico!! Poi diciamocelo, Andrea Surbone ti racconta il vino in modo talmente accattivante che non può non piacere (non a caso è uno scrittore).
Da brava foodblogger comunque, non posso negare che la zona che mi interessava particolarmente era quella dedicata al cibo: Culinaria che al suo interno ospitava anche GourmetArena.
Culinaria accoglie produttori di eccellenza da tutta Italia e li riunisce in un unico spazio, consentendo di attarversare il paese col palato.
Sono molte le pelibatezze che ho assaggiato ma ci sono alcuni produttori che mi hanno colpita particolarmente, un po' per i prodotti e un po' per la passione con cui li hanno proposti. Credo meritino uno spazio in questo post e vi consiglio di dare un'occhiata al loro sito (cliccate sul nome, verrete reindirizzati al relativo sito).
L'associazione custode del gusto raccoglie sotto la propria ala dei prodotti davvero particolari. La signora dello stand mi ha fatto assaggiare un sacco di tipi di marmellate e mostarde che mi hanno veramente colpita.
La confettura di pesche è un'esplosione di gusto, sembra di mangiare il frutto ben maturo in piena estate: fantastica! Sono però le mostarde che mi hanno rapita: potrebbero quasi convincermi a mangiare il lesso, che a me proprio non piace. All'apice della classifica devo mettere per forza quella di arance speziata, me la sarei mangiata a cucchiaiate! Fantastica anche la salsa bio alle zucchine e cavolo cappuccio, che non si chiamerà mostarda ma è comunque dolce e va utilizzata con le carni.
Benché meno loquaci, i rappresentati di TrotaOro hanno catturato la mia attenzione grazie ai loro prodotti. Il perché è presto detto: utilizzano pesci poveri e locali e ne tirano fuori delle meraviglie e io adoro tutto ciò!! Salmerino e trota vengono spesso snobbati e conisderati pesci che non sanno di nulla ed è davvero un peccato perché con le giuste tecniche di cottura sanno essere un'alternativa alla solita orata o all'iperincentivato salmone. Oltretutto si tratta di pesci molto economici, il che, di questi tempi, non guasta. TrotaOro produce anche le uova di trota che sono davvero bellissime e pure buone!
Last but not least, ci sono loro: i pasticceri Lorenzetti! Qui un grazie grandissimo va ad Elena di Meno male siam golosi, che appena arrivata al Winefestival mi ha portata ad assaggiare le meraviglie create da questa pasticceria. Inutile dirvi che durante la giornata siamo passate più volte allo stand per assaggiare qualcosa di nuovo e non siamo mai rimaste deluse!
Fanno dei panettoni e dei pandori da paura, i migliori mai mangiati! Notare che io il panettone non lo mangio....(a parte quello che faccio in casa) e dei loro mi sono innamorata ad ogni morso. In generale sono anche contraria alle storpiature della ricetta tradizionale, tipo il panettone al cioccolato o il pandoro al limone ecc, ma dopo aver assaggiato i loro mi sono convertita.
Questa settimana i miei passeranno per Verona e ho già in mente di spedirli in pasticceria a fare scorta per natale: non vedo l'ora!!!
Sopra vi ho nominato anche la GourmetArena: che sarà mai? Un vero angolo di gusto: abitato da blogger, chef e produttori era il luogo dove gustare splendidi piatti e ascoltare interessanti racconti! :) Io non ho partecipato in prima persona ma ho potuto assistere come spettatrice ad alcuni show cooking e presentazioni di chef e prodotti, a cura di un sacco di ganzissimi blogger! ;)
Tra di loro Elena di Meno male son golosa, Doriana di La signora dei fornelli, Veronica di Sporablog e Francesca e Pietro di Singerfood e Chiccherie. Da ringraziare c'è anche Carlo Vischi che correva di qua di là organizzando d twittando tutto ciò che succedeva. :)
Giusto per farvi gola, ecco cosa ho assaggiato con grande piacere (per le ricette cliccate sul nome de piatto):
tortelli di uva fragola e pancetta croccante dello chef Carlo Molon: davvero buonissima la pomata di uva fragola!
riso e bollicine dello chef Alfio Ghezzi: molto delicato e particolare.
Bene, credo di avervi dato almeno un'idea di quel che è stato per me il winefestival quindi passo e chiudo! ;) baci
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento